GreenAsm: inaugurato l’impianto di biodigestione e compostaggio di Nera Montoro
TERNI - GreenAsm S.r.l., Joint Venture paritetica costituita da TerniEnergia S.p.A. e ASM Terni S.p.A., comunica che in data odierna è stato inaugurato il biodigestore ubicato nel Comune di Narni (TR), in località Nera Montoro, che consentirà di ottimizzare il trattamento della frazione organica del rifiuto a valle della raccolta differenziata nell’Ambito Territoriale Intergrato n.4 dell’Umbria.
All’evento, che ha previsto una visita all’impianto aperta alla cittadinanza, hanno preso parte il presidente di GreenAsm, Stefano Tirinzi, il presidente di ASM Terni, Carlo Ottone, il presidente di TerniEnergia, Stefano Neri, il presidente dell’ATI4 e sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti,il presidente della Provincia di Terni, Feliciano Polli, e l’assessore all’ambiente della Regione Umbria, Silvano Rometti.
Il biodigestore di Nera Montoro riduce la quantità di rifiuti avviati alla discarica, recupera energia attraverso il processo di biodigestione anaerobica per la produzione di biogas e ricicla materia attraverso il processo di trattamento aerobico per la produzione di compost. L’impianto sorge su una superficie totale di circa 10.000 metri quadrati, dei quali 7.000 coperti.
L’investimento complessivo per la realizzazione dell’impianto ammonta ad oltre 12 milioni di Euro.L’impianto di biodigestione GreenAsm è stato autorizzato con Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) per il trattamento di un massimo di 43.500 tonnellate/anno di frazione organica dei rifiuti solidi urbani e/o altre matrici organiche.
Il recupero energetico atteso dalla produzione di biogas è pari a 4,8 GWh/anno e l’impianto accederà alla tariffa incentivante di Euro 0,28/kWh riconosciuta agli impianti alimentati da fonti rinnovabili. Dal trattamento aerobico risulterà compost di qualità da utilizzare in agricoltura per circa 10.000 tonnellate/anno e materiale igienizzato.
“L’impianto di trattamento dei rifiuti organici che si inaugura stamani, riveste grande importanza nel ciclo di gestione integrata dei rifiuti della provincia di Terni e dell’intera Regione”: ha affermato da parte sua l’assessore regionale all’Ambiente, Silvano Rometti.
“La raccolta differenziata – ha aggiunto - nel Piano regionale dei rifiuti è ritenuta fondamentale. Su tutto il territorio regionale, la diffusione capillare del sistema di raccolta ‘porta a porta’, in particolare per quanto riguarda la ‘frazione organica umida’, ovvero i rifiuti organici prodotti prevalentemente dalle famiglie, raccolti in forma differenziata e costituiti da scarti da cucina e residui della manutenzione dei giardini e che costituiscono circa il 40 per cento della quantità totale dei rifiuti urbani prodotti. Di conseguenza, il trattamento dei rifiuti organici – ha spiegato l’assessore - ha effetti notevolmente positivi dal punto di vista ambientale, in quanto i rifiuti conferiti in discarica vengono ‘depurati’ della parte organica maggiormente in grado di determinare la contaminazione, anche a lunga scadenza, dell’aria, dell’acqua e del suolo”.
Rometti ha quindi ricordato che “le azioni previste dal Piano regionale stanno dando risultati apprezzabili”:la diffusione della raccolta “porta a porta” nel 2011, ha permesso la cresciuta del 32 per cento rispetto al 2010 della quantità di rifiuti organici raccolti in forma differenziata, mentre la quantità di rifiuti conferimenti in discarica è complessivamente diminuita del 14 per cento. Inoltre, i dati relativi al primo semestre del 2012 vedono un’ulteriore accentuazione di questa tendenza.
In riferimento all’impianto inaugurato stamani, Rometti ha evidenziato anche la sua “coerenza con il Piano regionale in materia e con la politica energetica regionale che punta ad un aumento di produzione di energia da fonti rinnovabili. “L’impianto – ha detto - è realizzato e gestito dalla società “GreenAsm” che rappresenta un avanzato modello societario con la presenza, oltre che del pubblico, di soggetti privati. Un modello questo – ha detto - che, in generale, risulta appropriato per la gestione di interventi impiantistici in campo ambientale”.
L’impianto prevede il potenziamento dell’impiantistica ‘intermedia’ di trattamento dei rifiuti non ancora differenziati ‘alla fonte’, in quanto conferiti al servizio pubblico di raccolta nella tradizionale forma indifferenziata. “In questo contesto – ha precisato l’assessore - il nuovo impianto di GreenAsm risulta ancora più evoluto, in quanto consente addirittura di produrre dai rifiuti nuovi prodotti collocabili sul mercato e, pertanto, con un valore economico”.
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