PERUGIA (Avi News) - Ha chiuso con successo l’edizione 2011 del Music Fest Perugia, il festival che promuove la musica classica attraverso il virtuosismo dei giovani talenti. E l’ha fatto con due serate d’eccezione. Dopo il concerto del 13 agosto dei 31 elementi dell’orchestra tedesca di Müenster nella basilica di San Pietro, in replica anche il giorno successivo, la scena si è spostata nel cortile del palazzo della Provincia di Perugia in piazza Italia, dove la rassegna musicale “Atrio sonoro” 2011 ha, infatti, ospitato i concertisti del Music Fest in due date, domenica 14 e lunedì 15 agosto. Domenica, ad assistere al primo appuntamento del festival organizzato da Peter Hermes, c’era anche Donatella Porzi, assessore provinciale alla cultura.

“Siamo stati onorati – ha detto la Porzi – di inserire questi concertisti all’interno di ‘Atrio sonoro’, rinnovando, così, le finalità della nostra manifestazione che da sempre offre questo cortile d’onore a spettacoli di grande impatto a livello culturale”. “Speriamo – ha continuato l’assessore – di innescare un rapporto duraturo con il Music Fest e con il suo pubblico e auspichiamo che, come già si è fatto con tante iniziative della Provincia e non solo, potremo irradiare la manifestazione ad altre zone del nostro territorio, proprio a partire dal cuore pulsante di Perugia”.

Protagonisti incontrastati delle serate di chiusura sono stati i giovani prodigi che hanno partecipato numerosi al festival, dalle masterclass ai tanti concerti. Dopo il “master recital” di domenica 14 agosto che ha visto i musicisti impegnati al pianoforte su brani di Liszt, Granados, Gershwin, Chopin, Mozart, il gran finale ha previsto una maratona di tutti gli studenti, che hanno ancora portato sul palco il genio dei grandi compositori di musica classica. Tanti applausi per gli artisti e molta soddisfazione per i direttori del festival che già hanno in cantiere la settima edizione.

“Siamo stati qui per due settimane – ha detto Ilana Vered, direttore artistico – con tanti concerti. Ci siamo innamorati ancora una volta di Perugia e vogliamo ancora fare musica in questa città, per questa città”. “Il festival – ha concluso il direttore – è cresciuto e continua a crescere. È stato un grande momento per la musica e sarà grande anche l’anno prossimo”. 

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