di Elio Clero Bertoldi 
PERUGIA- Questo é un altro ritratto di Ida Rubinstein (1883-1960), ballerina e mecenate ucraina.       Il dipinto é opera - eseguita nel 1913 - da Antonio De La Gandara (1861-1917), francese. 
Figlio di uno spagnolo e di una inglese, l’artista fu ammesso a 15 anni in Accademia.          Noto come “il pittore gentiluomo”, fu amico di intellettuali e letterati famosi come Marcel Proust, Apollinaire ed il conte de Montesquiou. 
La Rubinstein proveniva da una famiglia ricchissima - il nonno aveva fondato una banca - ma era rimasta orfana in tenera età e cresciuta da una zia colta e amante del teatro, che l’aveva portata a San Pietroburgo e che le aveva dato un cugino quale sposo (Vladimir Horwitz). Più tardi allacciò una relazione con una pittrice, Romaine Brooks.
Appassionata di danza, Ida entrò nei Balletti Russi. Veniva considerata una stella anche per aver miscelato nelle sue esibizioni canto, danza e recitazione.

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