Una grande festa a Marsciano per l’inaugurazione della “Casa di Pollicino”
MARSCIANO - L’inaugurazione della “Casa di Pollicino”, una struttura gestita dalla Cooperativa Nuova Dimensione e destinata ad ospitare nuclei disagiati genitore/bambino, è stata l’occasione per una vera e propria festa che ha coinvolto tutta la comunità di Marsciano. Al taglio del nastro, fatto dalla Presidente della Cooperativa Edi Cicchi, erano presenti rappresentanti istituzionali, religiosi, delle forze dell’ordine e della società civile del territorio di Marsciano e della Regione. Infatti, insieme al Sindaco di Marsciano Alfio Todini, hanno preso parte all’inaugurazione anche la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e il Presidente dell’Anci Umbria Wladimiro Boccali.
“La cooperativa sociale – ha affermato Edi Cicchi – è una impresa di comunità. Il nostro è un capitale diffuso, fatto, in primis, di persone che mettono a disposizione passione e competenze. La struttura che si inaugura oggi è un bene e un valore di tutta la comunità locale, nell’interesse della quale portiamo avanti il nostro lavoro”.
La giornata inaugurale ha preso avvio poco dopo le ore 10.00, presso la Sala Capitini del Comune di Marsciano, con una tavola rotonda sul tema dell’assistenza sociale, inframezzata dalla proiezione del video “La Casa di Pollicino” – Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio. Molto ricco il programma di interventi, aperto dal Sindaco Todini e chiuso dalla Presidente Catiuscia Marini. Oltre ad Edi Cicchi, della cooperativa Nuova Dimensione, hanno preso la parola, tra gli altri, Giuseppina Arcella, Giudice presso il Tribunale dei Minorenni dell’Umbria, e Graziana Bambini, Responsabile SREE Marsciano Asl n°2.
“Provo una grande soddisfazione – ha affermato il Sindaco di Marsciano Alfio Todini – nel vedere la positiva risposta di tutto un territorio, delle sue forze sociali, economiche e politiche, agli sforzi compiuti dalla Cooperativa Nuova Dimensione per insediare anche qui a Marsciano, dopo la bella esperienza di Compignano, una propria struttura. È attraverso queste iniziative e la loro capacità di coinvolgimento che, di fatto, possiamo riempire di senso e contenuti i principi della coesione sociale. La Casa di Pollicino rappresenta non solo un’esperienza riuscita di assistenza e solidarietà, ma è anche segno e robusto motore di sviluppo economico, di crescita professionale e di sostegno al lavoro. È, infatti, sempre più importante, anche in sede di programmazione politica, ricollocare il concetto di welfare all’interno di un processo condiviso di sviluppo economico”.
Il valore delle attività assistenziali e sociali quale momento inscindibile dai temi della qualità della vita e dello sviluppo economico è stato sottolineato anche dagli interventi di Wladimiro Boccali, Sindaco di Perugia e Presidente dell’Anci Umbria, e della Presidente Catiuscia Marini.
“L’esperienza della Casa di Pollicino – ha aggiunto la Presidente della Regione Umbria – è un bene molto importante che si inserisce nella parte più innovativa delle politiche assistenziali e della stessa programmazione sociale della nostra regione. Partendo dalla necessità di rispondere ai reali bisogni della società, diventa fondamentale poter diversificare la rete dei servizi sociali senza lasciare buchi. L’attività delle cooperative sociali si inserisce in questo quadro. Un quadro nell’ambito del quale va riaffermato con forza che il volontariato non è alternativo e non può essere sostitutivo della rete di servizi pubblici e quindi dello Stato”.
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