Di Cesare Megha*

Intendiamo esprimere la più netta contrarietà e delusione nel leggere la composizione del nuovo Governo Monti.
Il Paese ha affidato il proprio risanamento a donne e uomini che direttamente o indirettamente hanno contribuito fino a ieri a produrre il disastro nel quale l’Italia oggi si trova.
Non entriamo nel merito dei singoli curricula dei ministri, ma ci limitiamo a sottolineare come questo governo non sia legato in nessun modo alla realtà del Paese,ma solo alle banche, alle imprese, al Vaticano, alle università private. Il berlusconismo che credevamo debellato è rientrato invece dalla porta principale.
Dove sono i giovani in questo governo? Fino a ieri Monti aveva persino consultato il Forum dei Giovani, oggi, come ieri, come sempre, le nuove generazioni sono fuori dal Governo e come sempre pagheranno il prezzo più salato.
Nessuna apertura di credito pertanto da parte nostra a questo governo, nel metodo e nel merito.
Ci auguriamo solo che le parti più avanzate dell’attuale centro sinistra abbiano colto, come noi, l’inganno di questa operazione e si decidano a staccare la spina a questo governo, prima ancora che riesca a produrre gli effetti devastanti che paventiamo.

*Segreteria Regionale PdCI
 

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