di Gino Goti

PERUGIA - Numerose le pagine che Paolo Massobrio, autore dell'ormai famosa guida  Golosario, dedica  alle cose buone dell'Umbria: salumi, formaggi, vini, olio, ristoro, dolciumi, aceti, frutta, miele, prodotti tipici locali. Da oltre vent'anni Massobrio si occupa di economia agricola ed enogastronomia con articoli su stampa specializzata e su rubriche che riguardano il mangiare e il bere. E' ormai una firma affermata e i giudizi e i suggerimenti  suoi e del suo staff sono apprezzati da tutti: gratificano i produttori e soddisfano i consumatori.

Anche nella guida del 2013, appena uscita,  l'autore riserva particolare attenzione per uno degli oli umbri più apprezzati in Italia e all'estero: “Giovanni Batta è una faccia dell'olio vero” – dice Paolo Massobrio del Frantoio Batta, situato proprio alle porte di Perugia – “Oliveti belli, curati biologicamente, popolati di Moraiolo, Leccino, Frantoio, Morcona e Dolce Agogia. Ma quest'anno, oltre all'eccellente olio extravergine Batta Dop-Umbria Colli del Trasimeno, ci piace segnalare anche il Biologico, che si offre alla vista di colore giallo con riflessi verdi, mentre sale al naso il frutto e una nota erbacea tipica delle varietà”. Parole semplici e chiare per definire un prodotto che già altre Guide specializzate hanno classificato tra i primi 30 oli extravergine al mondo. L'olio è uno dei prodotti simbolo della Regione Umbria  e gli apprezzamenti che Batta e gli altri prestigiosi produttori delle 5 sottozone in cui è diviso il territorio regionale ricevono dalla stampa specializzata, gratificano il prezioso lavoro di quanti sono addetti al settore e contribuiscono  ad arricchire la bilancia economica dell'agricoltura umbra. La stagione non è stata benigna quest'anno con l'olio per quanto riguarda la quantità, ma la”qualità” è eccellente e la richiesta, soprattutto straniera, è superiore a quanto i produttori sono riusciti a proporre sul mercato

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