La seconda giornata della tappa umbra della Goletta dei Laghi si è aperta con l’escursione sul lago di Piediluco alla scoperta delle bellezze del lago, della storia della pesca e delle tradizioni locali.
Con l’uscita in barca, l’equipaggio della Goletta dei Laghi di Legambiente, la campagna per la valorizzazione dei maggiori bacini lacustri realizzata con il contributo del COOU (Consorzio obbligatorio oli usati), ha voluto sottolineare l’importanza dell’ecosistema lacustre ed evidenziare le problematiche che pesano su questo lago.

L’eutrofizzazione, infatti, da anni è una delle maggiori minacce per il lago di Piediluco. La causa principale è il carico di nutrienti provenienti dai numerosi impianti di troticolture presenti nell’Alta Valnerina e che arrivano al lago attraverso il canale del Medio Nera. L’altra fonte di inquinamento gli scarichi civili e le attività agricole della valle del Velino. Vale la pena ricordare che le acque di Piediluco sono ritornate balneabili dopo molti anni nell’estate del 2008 e soltanto grazie al decreto legislativo 94/2007 che non valuta il parametro ossigeno disciolto ai fini dell’attribuzione dell’idoneità alla balneazione e il decreto legislativo del 31 marzo 2010 che ha alzato i limiti di legge degli inquinanti. Anche la pesca solo recentemente è stata riaperta ad alcune specie.

“Anche quest’anno torniamo a Piediluco ma la situazione non cambia – dichiara Alessandra Paciotto, presidente di Legambiente Umbria –. Ancora non si è intervenuti in modo efficace sui carichi inquinanti per renderli compatibili con le capacità di autodepurazione del lago. In mancanza di interventi di abbattimento e contenimento dei carichi inquinanti la situazione rimane grave, con il rischio di compromettere irreversibilmente la vita acquatica. E questo è un problema non solo per la perdita di biodiversità, ma anche per tutta l’economia locale, a cominciare dalla pesca professionale che andrebbe invece rilanciata incentivando l’ingresso di giovani pescatori e per il turismo che deve essere ripensato per portare benefici diffusi a tutti gli operatori grandi e piccoli”.

L’area di Piediluco è una area di grande pregio naturalistico e paesaggistico, tanto che vi insistono ben tre siti di protezione ambientale: il sito di interesse comunitario Lago di Piediluco Monte Caperno (SIC IT 5220018), la zona di protezione speciale Lago di Piediluco Monte Maro (ZPS IT 5220026) e la zona di elevata diversità floristica-vegetazionale. Nonostante questo quando la Regione nel 1995 ha istituito il Parco Fluviale del Nera il lago di Piediluco è rimasto fuori dalla perimetrazione.
Altra caratteristica di rilevante importanza è la centralità del Lago di Piediluco rispetto ad una delle aree più ricche di acque superficiali e sotterranee del nostro Paese e probabilmente al mondo. Infatti nel giro di pochi km si trovano, il fiume Nera e il torrente Serra, il Velino che precipita nella cascata delle Marmore, le sorgenti del Peschiera della straordinaria abbondanza d’acqua convogliate fino a Roma, e quelle del Santa Susanna, il lago di Recentino e quello di San Liberato a Narni, le sorgenti di Stifone e le Gole del Nera sempre a Narni, il lago di Ripasottile, il lago Lungo ed il lago di Ventina, il lago di Fogliano della valle di Rieti.

Proprio per valorizzare le bellezze e le caratteristiche del lago, l’equipaggio della Goletta dei Laghi incontrerà i cittadini, gli amministratori e le associazioni per confrontarsi e scegliere obiettivi e buone pratiche da attuare per il lago di Piediluco. L’incontro si svolgerà ai giardini pubblici di Piediluco ‘Don Mario Bacciarelli’”, a partire dalle ore 18.00.

La tappa umbra della Goletta dei Laghi è realizzata con la collaborazione della Provincia di Perugia, della Provincia di Terni, della Comunità Montana Trasimeno Medio Tevere, della Circoscrizione Est di Terni e della Pro Loco di Piediluco.

I progetti a bordo di Goletta dei Laghi

Sos Goletta
È il servizio messo a disposizione dei cittadini per segnalare tubature che scaricano in mare, o nei laghi, liquidi o sostanze sospette in acqua, tratti di mare o di lago dal colore e dall’odore sgradevoli. Per fare una segnalazione basta inviare una breve descrizione della situazione, l’indirizzo e le indicazioni utili per individuare il punto, le foto dello scarico o dell’area inquinata e un recapito telefonico. Gli SOS si possono inviare via mail, all’indirizzo sosgoletta@legambiente.it o tramite sms e mms al numero 346.007.4114
 

Living Lakes
Promuovere la protezione e lo sviluppo degli habitat naturali, salvaguardare la loro varia flora e fauna, aumentare la conoscenza e il livello di sensibilità nei confronti degli ecosistemi delle aree lacustri e sviluppare in modo sostenibile il turismo e le economie locali. Questi gli obiettivi della rete italiana di Living Lakes, presieduta da Legambiente, che comprende ad oggi 3 associazioni e 10 tra i maggiori laghi italiani. Living Lakes e Goletta dei Laghi viaggeranno insieme per promuovere iniziative ed eventi mirati a diffondere e valorizzare sempre di più la tutela del nostro patrimonio lacustre. http://www.livinglakesitalia.it/

Sostieni la Goletta dei Laghi!
Da quest’anno hai la possibilità anche tu di diventare supporter della campagna acquistando la t-shirt ufficiale dell’equipaggio. La puoi trovare durante le iniziative della Goletta dei laghi o direttamente online al bazar di Legambiente.

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