PERUGIA - "A seguito dell'audizione presso la seconda commissione della Provincia di Perugia, dei presidenti della Corte d'appello di Perugia, De Nunzio, del Tribunale di Perugia, Criscuolo, del Tribunale dei minori Matteini Chiari, il tribunale di Gubbio sembrerebbe salvo, anche se permangono difficolta' e carenze di organico". E' quanto scrive il consigliere del Pd, Andrea Smacchi per il quale "permangono gravi problemi sul versante del personale amministrativo e quelli legati alla nomina del giudice togato che manca ormai da troppo tempo. Dal quadro delle comunicazioni fornite - aggiunge - si evince che occorre un forte impegno interistituzionale ed una sinergia fra Comuni, Provincia e Regione".

"In questo contesto - continua Smacchi - sarebbe necessario approfondire, in tempi brevi, all'interno di una apposita riunione della prima Commissione regionale, le difficolta' in cui versa l'intera organizzazione della giustizia in Umbria, il pericolo che due importanti e storiche sedi distaccate come Gubbio e Spoleto possano chiudere e le forti criticita' che quotidianamente si trova a dover gestire chi opera nei tribunali della regione".

"Tutto cio' - conclude Smacchi - si rende piu' che mai necessario, anche in virtu' della grave crisi che colpisce tante famiglie. Un'organizzazione giudiziaria messa nelle condizioni di lavorare al meglio, efficiente e vicina ai cittadini sarebbe la migliore risposta ed eviterebbe di scaricare ulteriori disagi su chi gia' vive una condizione di estrema difficolta'".
 

Condividi