L’epilogo è ormai vicino, il devastante metanodotto Brindisi- Minerbio ad alto impatto ambientale, che attraverserà i luoghi più incontaminati dell’Umbria e ad alto rischio sismico, è prossimo all’approvazione definitiva.

Al metanodotto della Snam è arrivato il no, netto e chiaro della Regione Abruzzo, mentre la Marche erano assenti all’ultimo incontro al Ministero, e l’Umbria era presente con un burocrate a cui non era stato conferito nessun mandato politico.

Ormai, sia le Marche che l’Umbria hanno pochi giorni per esprimere un parere, pertanto La Sinistra per Perugia invita caldamente la Giunta Regionale dell’Umbria

ad assumere un parere negativo sul progetto e a sollecitare il Governo e Snam a definire un’ alternativa lungo la costa Adriatica.

Il tempo delle indecisioni e dell’ambiguità è finito per l’Umbria, pertanto la Giunta esprima un parere negativo o si assuma tutte le responsabilità di un’opera subordinata al profitto delle multinazionali, e contro gli interessi dell’Umbria, del suo paesaggio, della sua natura e dell’equilibrio ecologico.

 

I portavoce della La Sinistra per Perugia

Maria Paola Sabbatini e Giuseppe Mattioli

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