Prosegue l’attività della Regione Umbria per la formazione del Piano Paesaggistico regionale. Su proposta dell’assessore all’Ambiente, Silvano Rometti, la Giunta regionale ha approvato lo schema di protocollo d’intesa che verrà siglato tra la Regione e il Ministero dei Beni Culturali ed ambientali - Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria per la realizzazione della “Carta Archeologica” regionale, parte integrante del Piano stesso.

“Uno strumento trasparente ed efficace, di conoscenze e per il governo del territorio – ha sottolineato Rometti - indispensabile per la tutela e la migliore conoscenza del patrimonio archeologico e per la redazione di strumenti di pianificazione e gestione territoriale. Regione e Soprintendenza archeologica, insieme alla Direzione regionale per l’Umbria del Ministero, concordano sulla necessità di dotarsene quale fondamento di una corretta pianificazione paesaggistica che tenga nel debito conto la necessità di salvaguardare la struttura originaria del paesaggio umbro, anche attraverso il Piano Paesaggistico regionale”.
“È necessario accelerare i tempi per la stesura finale del Piano – ha detto l’assessore regionale – dopo il passaggio essenziale del dicembre 2010, quando è stata firmata l’intesa tra Regione Umbria, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Ministero dell’Ambiente per l’elaborazione congiunta del documento. La realizzazione della Carta archeologica rappresenta un passo avanti in questa direzione”.

Regione e Soprintendenza archeologica dell’Umbria uniranno le proprie competenze e conoscenze e collaboreranno per realizzare la “Carta” attraverso una banca dati “Gis” (Geographical Information System).
In particolare, la Regione metterà a disposizione il Sistema Informativo Territoriale e l’ambiente cartografico informatizzato già predisposto per le esigenze di realizzazione di banche dati tematiche “Gis” a grande scala; la Soprintendenza i dati deducibili dagli archivi di catalogazione e di scavo.
Regione e Soprintendenza definiranno un programma di attività che risponda alle necessità ricognitive dei beni archeologici per il Piano Paesaggistico regionale secondo la tempistica del Piano stesso, con le fonti informative integrate della Regione che ha provveduto a georeferenziare i propri dati alla scala 1:10.000, dei Piani territoriali di coordinamento provinciali e della Soprintendenza. Verranno concordate anche le successive attività per la realizzazione finale della Carta, ampliando la base dati costituita per il Piano.

Agenzia Umbria Notizie

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