“Ho appena appreso con mio grande sgomento, e solo in questo momento, dei fatti di violenza sconsiderata di cui sono stati vittime il sindaco Di Girolamo e alcuni operai della Ast”, ha affermato l’assessore regionale Fabio Paparelli, di ritorno dalla missione istituzionale negli Usa per la settimana umbra della cultura a New York. “Tali atti sono inaccettabili e feriscono un intera comunità nel profondo, perchè del tutto estranei alla cultura democratica che ha da sempre contraddistinto l’Umbria e la città di Terni. A loro in primis, ma anche a tutti i lavoratori dell’Ast, va la mia personale solidarietà e vicinanza. Le istituzioni nazionali e il Governo, come ricordato dalla presidente Marini, si dovranno far carico, da subito, di fare chiarezza sui fatti accaduti accertandone le responsabilità, nell’interesse della battaglia intrapresa dai lavoratori, cosi come da tutta la comunità ternana che mi onoro di rappresentare in Regione. Le acciaierie di Terni rappresentano per l’Umbria e per il Paese una straordinaria opportunità di sviluppo che va difesa e tutelata sia sotto il profilo produttivo che occupazionale. La battaglia civile dei lavoratori di Terni è, e deve continuare ad essere, la battaglia di una comunità intera che non si arrende al suo destino ma lotta a difesa dei propri diritti e del proprio futuro”.

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