di bnc

TERNI - Nella giornata dell'orgoglio ternano, dopo il Presidente della Provincia Polli, anche il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, ha tuonato a difesa di un territorio troppo spesso dimenticato dal giro della politica nazionale. "Siamo pronti a lottare su due questioni fondamentali – ha dichiarato il sindaco Leopoldo Di Girolamo - la prima è la semplificazione istituzionale inaccettabile che ridurrebbe la nostra regione ad una sola provincia, ma che significherebbe la scomparsa dell'una e dell'altra provincia, perchè o ci sarà una regione senza province o addirittura non ci sarà più la regione dell'Umbria. Un tale provvedimento - ha aggiunto il sindaco - avrebbe per Terni un significato ancor più negativo perché porterebbe con sé la scomparsa di istituzioni importanti per il nostro territorio".

La seconda questione di lotta, citata da Di Girolamo, fa parte del suo mondo di tutti i giorni: gestire servizi e dare certezze ai ternani. Ma tutto questo è messo in discussione da tre manovre finanziarie e una in arrivo che rischiano di prosciugare tutti i denari utili per servizi sociali e investimenti. "L'altra questione fondamentale è che noi chiediamo di tornare indietro non solo su questo riassetto istituzionale, ha concluso Di Girolamo, ma anche sui tagli pesantissimi e ulteriori agli enti locali che impedirebbero a comuni e province di poter redigere i bilanci per il 2012".

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