Giornata mondiale dell’ambiente: il “futuro nel verde” di Perugia
PERUGIA - In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente anche a Perugia si è parlato di Futuro nel verde, con un confronto concreto e fattivo tra istituzioni, aziende, associazioni e cittadini, i protagonisti della Green Community che contribuiscono sempre di più a migliorare lo standard del verde in città e a creare le condizioni per un’economia green e sostenibile.
“E’ il terzo anno che celebriamo a Perugia la Giornata mondiale dell’Ambiente –ha detto in apertura dell’incontro di questa mattina alla sala della Vaccara il Vice Sindaco e Assessore all’Ambiente del Comune di Perugia, Urbano Barelli- con l’intenzione di interrogarci sull’ambiente, all’interno di una dimensione globale in cui la nostra città è inserita. Del resto –ha proseguito Barelli- non c’è futuro senza sostenibilità e in questo il ruolo delle associazioni e dei cittadini è fondamentale quanto quello delle istituzioni. La presentazione dei progetti di Futuro nel verde –ha concluso- evidenzia quanta voglia di fare e di tornare ad essere protagonisti del proprio futuro ci sia in città.”
Una delle iniziative più innovative a favore della Green Community sarà indubbiamente la Green Lab alla Biblioteca degli Arconi, frutto dell’incontro tra cultura, ambiente e società.
La biblioteca –come ha spiegato l’architetto Stefano Barcaccia, che ha idealmente aperto le porte del cantiere in corso- non sarà solo un luogo di consultazione, ma uno spazio di relazione e di confronto a disposizione della città, delle associazioni, degli studenti, una sorta di “magazzino di idee” come si sta affermando nelle più moderne città europee.
1.350 metri quadrati di spazio complessivo, che comprende gli Arconi del Mercato coperto, ma anche la Sala gotica del palazzo dei Capitano che, per l’occasione è stata riqualificata, dopo 70 anni di abbandono. 5mila circa i volumi che saranno presenti nella biblioteca della Green Lab. Strutture moderne e fruibili, nel rispetto delle progettualità che hanno caratterizzato il Pincetto nel corso del tempo e della più recente riqualificazione di tutta l’area.
La giornata è stata anche un’ulteriore occasione di promozione dei progetti presentati dalle associazioni del territorio per la valorizzazione dei parchi e delle aree verdi cittadine, redatti proprio nell’ambito del progetto dell’amministrazione comunale Futuro nel Verde.
Grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale, università degli studi e associazioni, è stato possibile infatti estrapolare nei numerosi progetti presentati tematismi specifici, in base ai quali sono stati, a loro volta, individuati possibili finanziamenti mirati sia a livello europeo che nazionale e regionale, nell’ottica di offrire ai progetti stessi possibilità di successo concrete.
“Il ruolo dell’Università –hanno spiegato il prof. Giuseppe Liotta e il prof. Fabio Bianconi, del Dipartimento di Ingegneria- è duplice: da un lato, è proprio quello di supportare il comune e le associazioni nella valorizzazione delle progettualità e nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Dall’altro, anche quello di cogliere un’ulteriore occasione che ci viene messa a disposizione di portare nel territorio le conoscenze tecniche sviluppate nei nostri laboratori, grazie ad un nuovo modello interpretativo della realtà, contemporaneo e al passo coi tempi.”
Un quadro dettagliato sui possibili finanziamenti a disposizione delle associazioni lo ha, quindi, fornito Antonella Pedini, dirigente allo Sviluppo Economico del Comune di Perugia, che ha spiegato quali fondi possono essere a disposizione per la realizzazione dei progetti presentati, distinguendo tra fondi comunitari diretti e indiretti, fondi nazionali e fondi derivanti dai bilanci regionali.
“Oltre ai programmi europei LIFE, più specifico per verde e ambiente, e HORIZON, che vira più verso l’innovazione scientifica e tecnologica –ha spiegato Pedini- ci sono i fondi strutturali, sempre di derivazione europea, attraverso i singoli stati membri, che per la regione dell’Umbria ammontano, complessivamente, per il settennato 2014-2020 a circa 1 miliardo e mezzo di euro, a cui si può aggiungere il programma Leader, destinato ai GAL, che ha a disposizione nello stesso periodo 7 milioni e 800mila euro.”
In base alle disponibilità di finanziamento, quindi, e ai tematismi dei progetti, università e uffici comunali hanno individuato le possibili strade da percorrere, mettendosi a disposizione delle associazioni per la presentazione delle domande. A questo proposito è stata creata, nel portale della città, una sezione specifica per informare sulle diverse opportunità di finanziamento europeo: perugia-europa.
Le associazioni hanno, quindi, esposto per l’intera giornata i loro progetti alla cittadinanza e non solo, nell’atrio di Palazzo dei priori e nella Sala del grifo e del Leone e hanno anche offerto un buffet di prodotti tipici del territorio.
Spazio al verde proseguirà nel pomeriggio –a partire dalle ore 15,00- con un incontro ospitato nella storica Sala dei Notari di Palazzo dei Priori per parlare di ambiente e di fonti rinnovabili. Insieme al Sindaco di Perugia Andrea Romizi e al Vice sindaco, vi prenderanno parte il Sindaco di Assisi Stefania Proietti, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Franco Moriconi, e dell’Università per Stranieri del capoluogo umbro, Giovanni Paciullo. Gianluigi Angelantoni, Vice Presidente del Kyoto Club e Presidente di Angelantoni Group interverrà sul tema di un’economia libera dalle fonti fossili.
Google map di Futuro nel verde: open?id=1IKhtBxGhKL5I5MPSWg8YnupHq_Q&usp=sharing
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