SPOLETO - Tanto entusiasmo alla Giornata del Donatore di sangue di sabato scorso, e tanta partecipazione alle varie manifestazioni messe in cantiere dall'Associazione. L'Avis, da quanto si legge in un comunicato stampa, intende ringraziare tutti coloro che, nei vari momenti e ruoli, hanno contribuito alla riuscita della giornata: la Pro Spoleto, l'Associazione "Il Borgo", i Vigili del Fuoco, i parroci della Basilica di San Gregorio, il Ristorante "Due Quercie", la signora Rossana Santi e l'eclettico Bruno Farroni.

"L'unica nota ritenuta stonata - si legge nel comunicato -  e per la quale l'Avis intende prendere le distanze ed avanzare le opportune precisazioni, è sembrata quella dell'intromissione di alcuni rappresentanti del Partito Democratico che, con tanto di bandiere, banda musicale e majorettes, hanno sfilato lungo Corso Garibaldi, durante il defilè di moda, per pubblicizzare la festa del partito.

L'avis - continua il comunicato - non vuole entrare nel merito della legittimità di tale iniziativa; vuole solo stigmatizzarne l'opportunità. Poiché la sfilata, concertata con altri soggetti, rientrava comunque nei programmi della Giornata del Donatore, ed essendo l'Avis assolutamente al di sopra di ogni schieramento partitico, "profanare" tale peculiarità, è sembrata una caduta di stile ed una mancanza di buon senso e buon gusto.

"Vogliamo credere comunque nella buona fede dei promotori, augurandoci che tali inconvenienti non abbiano più a ripetersi in futuro. L'Avis è, e vuol rimanere, di tutti, senza colore o appartenenze, ma con il solo scopo di aiutare chi si trova nella necessità di ricevere sangue: sempre, ovunque, subito" - ha concluso l'Avis di Spoleto.

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