Da “Giorgissima” un contributo per le attività dell’orto delle ragazze e dei ragazzi dell’Istituto Serafico di Assisi.  La famiglia di Giorgia Panciarola, 19enne scomparsa a causa di un incidente stradale che si è verificato a fine maggio 2021 al lago Trasimeno, ha deciso di devolvere il ricavato della “Giorgissima”, la corsa podistica solidale organizzata in agosto a San Feliciano di Magione (Perugia) per ricordare la ragazza, a uno dei progetti che si svolgono all’interno del Serafico, Istituto che si occupa di riabilitazione, ricerca e innovazione medico scientifica per i ragazzi con disabilità plurime. Una scelta per ricordare l’amore di Giorgia per la natura e dedicata ai suoi coetanei. 

A consegnare la donazione a nome di “Giorgissima” è stato papà Fabio, che ha incontrato la presidente dell’Istituto, Francesca Di Maolo. “Sapere che i genitori hanno scelto la nostra realtà per ricordare Giorgia - ha dichiarato la presidente Francesca Di Maolo - ci commuove e ci pone davanti a una responsabilità: far sì che la voglia di vivere di questa ragazza continui nei nostri ragazzi, che ogni giorno affrontano con coraggio le sfide della disabilità. Utilizzeremo la donazione per le nostre attività di ortoterapia attraverso le quali i ragazzi si occupano, ognuno in base alle proprie capacità, di seguire il ciclo della natura per coltivare i prodotti che poi utilizziamo all’interno della cucina del Serafico. Un’attività molto importante perché consente loro di diventare protagonisti attivi del prendersi cura toccando con mano il risultato del proprio lavoro con la gratificazione che ne deriva. Per questo non possiamo che ringraziare la famiglia Panciarola e gli amici di Giorgia che hanno corso per coltivare la memoria di una ragazza straordinaria e per realizzare qualcosa di bello per i bambini e i ragazzi del Serafico. Giorgia è un nuovo angelo accanto ai ragazzi e sono certa che si prenderà cura di loro”.

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