Giorgione ed i suoi tanti misteri Morì giovane, Tiziano suo allievo
di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Questo ritratto, titolato “Laura”, è un dipinto a olio su tela di Giorgione da Castelfranco Veneto, all’anagrafe Giorgio Barbarella (1478-1510), firmato e datato 1506 sul retro.
Il quadro è conservato nel Kunsthistorisches Museum a Vienna.
Si tratta dell'unica opera autografata dall'artista e di uno dei suoi pochissimi dipinti databili con certezza.
Non si sa chi sia la rappresentata. Forse una cortigiana di Venezia, forse la dea Flora, forse Dafne, oppure una amante o compagna dell’artista. Il nome Laura allude, probabilmente, alla pianta di alloro sullo sfondo. Del pittore - morto poco più che trentenne durante una terribile pestilenza che colpì la laguna ed attivo solo per una decina di anni - si hanno notizie scarse.
Chi lo dice figlio di un notaio, chi del pittore Segurano Cigna.
È incerto se Giorgione fu chiamato in vita per l’alta statura o dopo la morte per la sua grandezza artistica.
Pare sia cresciuto nella bottega di Giovanni Bellini a Venezia e che, a sua volta, abbia avuto come aiuto un giovanissimo Tiziano Vecellio.
Recent comments
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago