Nessuno fino a questa mattina conosceva il gesto nobile e silenzioso della dottoressa Elisabetta Franciosini, il medico rianimatore che ha salvato un uomo di 50 anni colpito da arresto cardiaco mentre si trovava a cena fuori. L’episodio è accaduto venerdì scorso intorno alle 22.30 in un ristorante del centro storico di Perugia dove la Franciosini stava cenando. Quando si è accorta dell’uomo caduto a terra per un malore è intervenuta immediatamente con un massaggio cardiaco e, appena reperito il defibrillatore, ha praticato la defibrillazione elettrica per il normale ripristino del ritmo cardiaco.

Elisabetta Franciosini, laureata e specializzata in Anestesia e Rianimazione all’Università degli Studi di Perugia con il massimo dei voti, dal 2015 presta servizio nel reparto di Terapia Intensiva 2 diretto dal professor Edoardo De Robertis, è istruttrice IRC (Italian Resuscitation Council), gruppo italiano per la rianimazione cardiopolmonare, e formatore di rianimazione pediatrica di base (PBLSD). La Franciosini, inoltre, ricopre l’incarico di coordinatore aziendale trapianti nel processo di segnalazione e coordinamento multiprofessionale della donazione e del prelievo di organi e tessuti.

La Direzione aziendale del Policlinico di Peugia ha voluto esprimerle apprezzamento e riconoscenza per la tempestività e l’efficacia delle operazioni di salvataggio. Un gesto nobile e silenzioso, una piccola storia che ci fa conoscere un medico bravo, competente e che ha a cuore la Medicina. Fa piacere sapere che a Perugia abbiamo medici nobili e silenziosi come Elisabetta.

 

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