La vertenza della ex “Antonio Merloni” è ormai spiaggiata sul crinale del fallimento totale. Infatti quella che era la vertenza più grande dell’Italia Centrale con oltre 3 mila dipendenti tra Fabriano e Nocera Umbra è arrivata ormai al passaggio finale: quello della desertificazione della fascia appenninica.

Non è rimasto in piedi (nonostante le promesse del Governo e della Regione) nessun brandello di reindustrializzazione neppure parziale.

La stessa JP di Porcarelli che ha riassunto 700 persone è in grado di garantire solo la prosecuzione della Cassa Integrazione fino al 2018,poi il buio più totale!

Dopo le promesse, le risorse spese, deve essere chiaro che si tratta di un fallimento delle politiche industriali di chi governa questo paese, a partire dal PD.

Ed è francamente un ulteriore caduta di stile, di cui francamente non avevamo bisogno, dover constatare che in un disastro come quello che attraversa la fascia appenninica umbra il rappresentante del Governo, la viceministro Teresa Bellanova, non trova di meglio che fare un incontro a porte chiuse nella sede del PD di Gualdo Tadino.

A parte la confusione tra ruoli pubblici e quelli di partito, che risulta lampante, il PD e insieme il Governo hanno dato un ulteriore dimostrazione di insensibilità verso i drammi che colpiscono così duramente la fascia appenninica.

Sinistra Italiana invita tutte le forze politiche e sociali a rilanciare l’iniziativa in difesa del lavoro e dell’occupazione e a modificare le politiche economiche recessive, a partire dal Jobsact, che tanti danni hanno inferto al nostro tessuto sociale e civile.

Nocera Umbra ,li 3 agosto 2017

FABRIZIO ZANGARELLI
Segreteria Provinciale Sinistra Italiana Perugia

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