La raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani a Perugia presenta degli  aspetti problematici che occorre conoscere. Il primo aspetto da rilevare è la  presenza di contenitori di umido, plastica, carta e indifferenziato in ogni  angolo della città fuori dall’acropoli. Siccome il passaggio degli addetti  GESENU non è quotidiano si formano a volte delle vere e proprie  discariche. Un secondo aspetto da considerare è la necessità di potenziare i  Centri di raccolta, attualmente aperti al pubblico con orario ridotto. Senza  contare che non sempre il servizio è dotato di mezzi informatici. Spesso e  volentieri il Centro della Pallotta, ad esempio, non dà ricevuta automatica dei  rifiuti conferiti dall’utente munito di tessera e l’addetto è costretto a rilasciare  ricevuta cartacea. C’è da mettere in evidenza, inoltre, che è troppo basso il  massimale di euro 35,00 previsto per l’incentivo fiscale. Per quanti riguarda  le tipologie di rifiuti conferibili, ne sono esclusi gli scarti del tonner per  stampanti: sembra che si tratti di rifiuti speciali, ma allora dove li mettiamo  dato che i Centri di raccolta di non li smaltiscono? 

Mario Centini

 

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