La rete è uno strumento straordinario per garantire la partecipazione di tutte e tutti ai processi democratici nel nostro Paese e nel mondo. L’Italia è ancora oggi fanalino di coda in Europa sul terreno dell’abbattimento del digital divide, mentre in altre nazioni internet è considerato, da tempo, fattore determinante per lo sviluppo e la crescita. Internet è un immenso spazio pubblico e proprio per la sua natura di strumento di “democrazia partecipata” deve rimanere universale e aperto, fondato sulla libertà di espressione, sulla tolleranza e sul rispetto della privacy. Per questo sosteniamo l’idea di introdurre nella Carta Costituzionale un vero e proprio diritto ad internet. Rivoluzione Civile sarà impegnata in Parlamento per la piena fruibilità della rete per tutti i cittadini.
Il digital divide è ormai un freno allo sviluppo ed alla capacità di rispondere alla crisi economica.
Lavoreremo affinché internet e la rete possano esprimere tutto il portato di libertà e democrazia che ancora oggi fatica ad affermarsi per l’arretramento infrastrutturale ma anche per la volontà di chi teme la piena consapevolezza e autodeterminazione dei cittadini

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