Con una nota datata 7 febbraio 2024 la Regione Umbria ha dato notizia di aver svolto presso la Sala Fiume di Palazzo Donini una "consultazione con le associazioni dei consumatori” in vista della procedura di gara che sarà approntata per l’affidamento dei servizi TPL. Nella nota si legge un lungo elenco di associazioni invitate, tra cui anche Federconsumatori, e si riferisce di un generico “apprezzamento” espresso dalle associazioni intervenute. “In realtà, come Federconsumatori abbiamo appreso della riunione solo dalla nota della Regione, visto che l’invito non è stato recapitato alla nostra struttura regionale - spiega Paolo Del Caro, presidente di Federconsumatori Umbria - E, a quanto ci risulta, il problema non ha riguardato solo noi, dato che erano assenti moltissime altre associazioni, tanto che, all’incontro, che si è svolto in collegamento online e non a palazzo Donini come riferito dalla Regione, erano presenti solo 4 associazioni delle 11 invitate. Ci sembra quindi corretto e necessario precisare che la stragrande maggioranza delle associazioni dei consumatori dell'Umbria non ha espresso alcun parere, non avendo partecipato alla consultazione. Riteniamo - aggiunge il presidente di Federconsumatori Umbria - che la partecipazione dei soggetti sociali sia una cosa seria, ma dobbiamo purtroppo constatare che, in passato, alle nostre richieste di incontro la Regione non ha dato alcuna risposta, mentre oggi esibisce un confronto che ci sembra a dir poco di facciata. Come Federconsumatori - conclude Del Caro - riteniamo peraltro che le modalità con cui la Regione sta procedendo alla predisposizione della gara siano assolutamente discutibili, lo dimostrano i numerosi scioperi dei lavoratori del settore, ai quali l’assessore Melasecche e la giunta regionale continuano a non prestare alcun ascolto”.
 

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