Il futuro è in forno. Al via un progetto di economia carceraria per i detenuti della Casa Circondariale di Terni

Le due associazioni ternane promotrici: «Un’opportunità di riscatto e inclusione sociale nonché lavorativa»

Si sono appena concluse presso il Centro Palmetta di Terni le giornate di avvio del progetto “Pane & Piazza”, promosso dall’associazione Demetra e dall’associazione Arciragazzi Gli Anni in Tasca, in collaborazione con la Casa Circondariale di Terni, l’ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Terni e la società cooperativa sociale Helios, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni.

L’obiettivo è ambizioso: portare a compimento, entro 12 mesi, due azioni sinergiche che accorcino le distanze tra carcere e società civile.

“Pane & Piazza” è, non a caso, il titolo dell’iniziativa. Da una parte, si propone infatti di formare professionalmente un team di 14 detenuti i quali, a fianco di una pasticcera professionista e di due tutor, prepareranno prodotti da forno utilizzando i macchinari già presenti all’interno del carcere. Dall’altra, si propone invece di organizzare nelle piazze, grazie all’aiuto di 20 persone in misura di Messa alla Prova e Lavori di Pubblica Utilità, eventi di sensibilizzazione che, allo stesso tempo, facciano conoscere il prodotto sfornato.

«Il nostro vuole essere un prodotto competitivo a tutti gli effetti – ci dicono i due coordinatori Caterina Moroni e Marco Coppoli – per questo prevediamo anche ricerche di mercato a regola d’arte e laboratori di comunicazione e marketing nei quali coinvolgere i detenuti». Concreta partecipazione attiva, quindi, nella costruzione di un business che possa durare anche dopo la fine del progetto e dare, attraverso il lavoro, una possibilità di reintegrazione. 

All’incontro di avvio del progetto ha partecipato in qualità di formatore anche Marco Mucaria, portando a Terni l’esperienza del Biscottificio realizzato dalla cooperativa sociale Voci Erranti all’interno della Casa di Reclusione di Saluzzo.

 

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