Puntata di estremo interesse quella di stasera (martedì 10 marzo) de “Le Interviste”, prodotta da Nuovo Giornale Nazionale Tv, curata da Giuseppe Castellini e in onda alle ore 22,30 su canale 11-Trg del digitale terrestre (replica domani ore 14 stessa rete), diretto da Giacomo Marinelli Andreoli. Castellini intervista infatti il sindaco di Assisi Stefania Proietti sulla questione della frana di Torgiovannetto (che ha caratteristiche uniche, tanto da essere citata nella pubblicazione scientifica del settore), alla luce dell’indagine effettuata dall’Agenzia Mediacom043 (diretta dallo stesso Giuseppe Castellini), i cui risultati sul permanere di una situazione di rischio secondo il sindaco di Assisi non erano corretti, perché Mediacom043 non aveva avuto la possibilità di visionare tutta una serie di documenti che, se conosciuti, avrebbero presentato un altro quadro della situazione.

Così, nel solco di un giornalismo di servizio pubblico, per cui l’importante non è marcare le posizioni ma offrire ai telespettatori un quadro il più reale impossibile, NGN Tv e il sindaco di Assisi hanno deciso di realizzare un’intervista televisiva che, dopo l’indagine di Mediacom043, era molto attesa.

E così l’intervista eccola qui, in onda stasera su canale 11-Trg. Un’intervista di grande interesse, in cui il sindaco ricostruisce la vicenda, mostra documenti, piante e cartine, smentisce in maniera decisa che ci sia un pericolo di frana e spiega perché. Affermando che intervenire oggi sul cuneo di frana (i lavori, infatti, hanno riguardato la parte sovrastante, ma non direttamente il nucleo di frana e per il sindaco Proietti, che arrivò quando il bando di gara era stato già fatto e i lavori in stato avanzato, questi sono stati utili, ma non indispensabili), che si è assestato tanto che non si è mosso in alcun modo, non solo sarebbe inutile, ma rappresenterebbe anche un’ulteriore grave ferita - con l’escavazione di oltre 300mila metri cubi di materiale - a un luogo i cui problemi sono nati proprio perché, nel passato, oggetto di attività di cava indiscriminata. Tanto più che la fondamentale sicurezza – evidenzia il sindaco Proietti – è il vallo di terra armata realizzato con i fondi della Protezione civile quando era guidata da Guido Bertolaso. Tanto che la strada provinciale sottostante fu riaperta, alla luce delle indagini geologiche e dei controlli di sicurezza, con una manifestazione ufficiale.

E a questo punto il sindaco Proietti spiega come il Comune di Assisi vuole chiudere la vicenda, acquistando o espropriando il terreno dove è stato realizzato il vallo di terra armata, oggi di proprietà privata.

Non mancano, peraltro, riferimenti al bando di gara, che fu caratterizzato dallo stanziamento di 2 milioni di euro a cui si aggiunse uno ‘scambio’ con l’azienda, che poteva vendere il materiale scavato, che le indagini geologiche evidenziavano come ‘porcellana’, avente allora un valore di mercato di 2,20 euro al metro cubo. Una procedura inusuale, fonte come è stato di problemi tra Comune e ditta appaltatrice, e che al sindaco Proietti – che come detto arrivò a cose fatte – non piacque fin dall’inizio, rilevandone anche l’impossibilità di realizzare tale ‘scambio’. Ma soprattutto non le piacque, come detto, perché – afferma la Proietti - non c’era alcuna necessità di scavare oltre 300mila metri cubi, creando un’altra ferita. Tanto che, scandisce il sindaco che era stata a capo del Comitato frana di Torgiovannetto, il Comitato stesso raggiunse il suo obiettivo di messa in sicurezza quando si arrivò, grazie all’attenzione di Bertolaso, a realizzare il vallo di terra armata. Il Comitato non chiese altri interventi, né fu coinvolto in alcun modo nel bando di gara effettuato grazie a 2 milioni del Ministero transitati per la Regione e poi assegnati al Comune di Assisi come Ente appaltante.

In altre parole, i lavori compiuti con quel bando per il primo cittadino di Assisi male non hanno fatto e alcuni benefici li hanno portati, ma non hanno impattato sulle condizioni di sicurezza, che erano state già garantite e costantemente verificate. Come le verifiche, evidenzia il sindaco, continuano anche oggi.

Dopo l’andata in onda di questa sera la puntata potrà essere vista sul canale you tube di Nuovo Corriere Nazionale Tv. Basta andare su you tube, digitare Nuovo Corriere Nazionale Tv e cliccare sul logo NCNTv.

Ogni puntata, prima e dopo l’andata in onda, viene promossa e successivamente diffusa sui principali social, a cominciare da Facebook e Twitter.

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