“Spesso progetti fotovoltaici sono sottoposti ad estenuanti iter burocratici per accertarne la fattibilità nonostante siano di chiara qualità sotto il profilo ambientale, c’è da chiedersi quindi se non vi sia una qualche anomalia nella rapidità con cui il fotovoltaico di Maestrello è stato realizzato”.

Il progetto dell’impianto fotovoltaico di Maestrello che tanto sta facendo discutere ha subito negli ultimi mesi una forte accelerazione per questo il capogruppo IdV Franco Granocchia, anche coordinatore cittadino di Perugia dello stesso partito, ha deciso di intervenire.

“L’Italia dei Valori – afferma Granocchia - è fermamente convinta che si debba puntare sulla produzione di energia pulita e non inquinante, ma questo non significa che la collocazione degli impianti fotovoltaici possa avvenire senza criterio. Purtroppo i pannelli hanno ancora oggi un forte impatto ambientale per questo si debbono collocare preferibilmente in aree già di fatto compromesse, penso ad esempio ai tetti degli edifici delle zone industriali, soprattutto quando riguardano istallazioni di grandi dimensioni. L’area di Maestrello è considerata di particolare pregio sia dal punto di vista architettoniche che ambientale, è sede di un parco naturale e di edifici importanti come la Villa del Cardinale , il Castello di Pieve del Vescovo e la Villa di Antognolla. Non posso quindi che sostenere la posizione del nostro segretario regionale Paolo Brutti il quale lecitamente si chiede perché la Soprintendenza sia rimasta in silenzio rispetto alla solerzia che spesso manifesta in altre circostanze ”.
 

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