PERUGIA - La Fontana Maggiore diventa un ponte di storia, cultura e promozione turistica tra l’Umbria e le Marche. E questo grazie alla forte somiglianza tra la fontana che è il maggiore simbolo di Perugia e quella che abbellisce la piazza centrale di Fabriano. È il progetto, approvato all’unanimità dalla IV Commissione del Comune, contenuto nell’ordine del giorno proposto dai gruppi consiliari di centrosinistra a Palazzo dei Priori, che impegna il sindaco e la Giunta ad avviare il percorso per stringere un gemellaggio tra i due monumenti.

La proposta di un protocollo di intesa trae spunto proprio dalla somiglianza tra la Fontana Maggiore, progettata da Frà Bevignate ed eseguita dai fratelli Pisano tra il 1275 e il 1278, e la Fontana Sturinalto di Fabriano, realizzata in un’epoca immediatamente successiva, che dall’opera eretta tra Palazzo dei Priori e il Duomo di Perugia trae ispirazione. Due simboli del progresso, del benessere e delle capacità tecniche di due comunità, che la Commissione consiliare propone di trasformare appunto in un veicolo di promozione culturale e turistica. 

La partnership proposta dai consiglieri di Partito Democratico, Idee Persone Perugia e Rete Civica è stata accolta con favore da tutti i membri della IV Commissione. Nello specifico, il documento impegna il sindaco e la Giunta “ad audire in Commissione consiliare permanente membri della Giunta Romizi e membri del Consiglio comunale di Fabriano”; “a porre in essere iniziative di intesa e di concerto con il Comune di Fabriano al fine di principiare e di implementare una sinergica collaborazione”; a redigere “insieme al Comune di Fabriano, un Protocollo d’intesa al fine di promuovere e veicolare il patrimonio storico-artistico e l’offerta culturale delle due città”; “ad inserire, nel suddetto Protocollo d’intesa, una forma di gemellaggio tra la Fontana Maggiore di Perugia e la Fontana Sturinalto di Fabriano, simboli di due città e dei loro popoli”.

“Perugia e Fabriano sono già ‘gemelle’ nella loro storia medievale, nell’arte e nelle soluzioni architettoniche adottate oltre sette secoli fa. E le due fontane, Maggiore e Sturinalto, sono una delle testimonianze più chiare di questo percorso comune. Collaborare nella promozione turistica e nella programmazione di parte dell’offerta culturale è quindi un modo per proseguire sul solco di questa storia comune e dare nuove prospettive economiche a entrambe le cittadine”, commentano i consiglieri di centrosinistra. “Un precedente che rimarca la presenza di un’attitudine culturale molto simile tra Perugia e Fabriano - continuano i membri di opposizione - è la recente esposizione della Madonna Benois di Leonardo alla Galleria Nazionale dell’Umbria, che a giugno era stata ospitata dalla Pinacoteca Molajoli di Fabriano”.

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