TERNI - Oltre 1.400 domande ammesse, per un totale di 4.385 persone assistite: sono i numeri della seconda edizione del Fondo utenze deboli promosso da Ati, Sii e associazione dei consumatori di Terni e rivolto a chi ha difficolta' nel pagare le bollette idriche.

I dati - resi noti oggi - sono superiori a quelli della prima edizione, a testimonianza, ha sottolineato il presidente di Sii, "che la situazione di difficolta' delle famiglie non e' migliorata rispetto all'anno scorso e anzi in alcuni casi e' peggiorata".

Il bando ha messo a disposizione 150 mila euro (50 mila euro in piu' rispetto alla prima edizione dell'anno scorso). Circa 107 mila euro sono stati distribuiti nel Ternano, 21.438 nell'Orvietano e 21 mila nel Narnese-Amerino.

"Abbiamo destinato risorse importanti per questo progetto - ha spiegato il dg di Ati Roberto Spinsanti - che ha come obiettivo quello di ampliare la platea degli strumenti a disposizione di quelle utenze che hanno redditi bassi e soprattutto nuclei famigliari numerosi. Le domande accolte l'anno scorso sono state 1.330, quindi c'e' stato un netto aumento rispetto alla prima edizione del bando, segno che lo strumento effettivamente funziona".

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