PERUGIA - Giudica "molto positivo" il risultato raggiunto dall'Umbria nella ripartizione delle quote del Fondo sanitario nazionale, il segretario regionale Cisl Umbria, Claudio Ricciarelli. "Avere a disposizione 25 milioni in piu' rispetto al 2010 - afferma in una nota - potra' contribuire ad affrontare le criticita' del Sistema sanitario umbro con meno affanno finanziario e con la tranquillita' di non ricorrere alla introduzione di tickets sanitari regionali o a una limitazione dei servizi. Questo e' un risultato che premia il buon livello quanti-qualitativo del sistema sanitario Umbro e la sua capacita' di aver tenuto, nel complesso, il suo bilancio finanziario in ordine".

"Ma attenzione - prosegue Ricciarelli -. L'incremento di risorse ottenuto per il 2011 rappresenta poco piu' del 1,7% a fronte di una dinamica della spesa sanitaria che sfiora il 3% e considerando che verranno a mancare, nel 2011, quasi 8 milioni di euro del Fondo per la non autosufficienza. Quindi l'aver ottenuto un aumento di risorse consistente rispetto ad altre regioni non ci esime dall'accelerare processi condivisi di riorganizzazione e qualificazione dei servizi sanitari in Umbria che, come Cisl, abbiamo piu' volte e da tempo sollecitato non ultimo con una recente lettera aperta alla presidente Catiuscia Marini. Per questo riproponiamo l'esigenza di avviare un confronto con il Governo regionale peraltro richiesto da tempo unitariamente da Cgil, Cisl e Uil".
 

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