Dal 20 settembre al 25 ottobre calcio e ricerca si incontreranno su un terreno comune, il campo da gioco, uniti per vincere una grande partita: sconfiggere la fibrosi cistica. Parte la campagna charity “B Solidale – Piattaforma per la Responsabilità Sociale” promossa dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B che ha scelto cinque onlus per la stagione 2014/15 del campionato della Serie B, fra cui la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica partner esclusivo per sette giornate di campionato. Negli stadi si farà il tifo, oltre che per le squadre, anche per la ricerca contro la malattia genetica grave più diffusa.

“Ringraziamo la Lega Nazionale Professionisti di Serie B per aver scelto la Fondazione come partner di questa iniziativa charity che evidenzia l’anima partecipativa e benefica del calcio.” – dichiara Vittoriano Faganelli, Presidente di FFC Onlus e aggiunge: “Con la nostra Onlus stiamo facendo una grande corsa per sconfiggere la malattia, ad oggi orfana di cura e proprio per questo progetti come “B Solidale” sono motivo di speranza e fiducia per i malati e le loro famiglie”.

Saranno settantasette le partite che animeranno gli spalti, da Nord a Sud, durante le quali la Onlus avrà l’opportunità di svolgere attività di sensibilizzazione e fundraising. I fondi raccolti attraverso l’iniziativa charity saranno interamente destinati al progetto di ricerca FFC n. 21/2013, coordinato da Alberto Battezzati dell’International Center for the Assessment of Nutritional Status (ICANS) – DeFENS Università di Milano, con il contributo di Carla Colombo del Dipartimento di Scienze Materno Infantili, Università di Milano, Centro Regionale FC e di Andrea Mari, dell’Istituto di Ingegneria Biomedica, ISIB-CNR, di Padova. Lo studio, del valore di 95.000 euro e della durata di due anni, coinvolge dodici ricercatori e si propone di analizzare e approfondire le implicazioni cliniche della storia naturale dei deficit di secrezione e di sensibilità insulinica nella fibrosi cistica.

“La fibrosi cistica è una malattia invisibile ma non invincibile. Una patologia complessa, ancora poco conosciuta considerato che solo nel nostro Paese esiste un portatore sano ogni venticinque persone e nella maggior parte dei casi è inconsapevole di esserlo.” afferma il prof. Gianni Mastella, Direttore Scientifico di FFC Onlus e continua: “Ad ogni gravidanza una coppia composta da due portatori sani hai il 25% di probabilità di avere un bambino malato di fibrosi cistica e ogni settimana nascono quattro nuovi malati. Oltre al progetto abbinato a questa importante iniziativa sportiva, ricordiamo un altro grande progetto, Task Force For CF, nel quale stiamo investendo risorse e energie e grazie al quale il nostro Paese continua a giocare un ruolo strategico nella lotta alla malattia. Ci auguriamo di giungere in tempi brevi alla tanto attesa cura definitiva. Entrare nei campi italiani ed entrare in contatto con la sensibilità degli sportivi non fa che aumentare il numero di alleati.”

Nelle sette giornate di campionato si potrà tifare oltre che per la rete del gol decisivo anche per la rete della solidarietà FFC composta da oltre 120 delegazioni distribuite in tutta Italia e da oltre 7.000 volontari che con il loro prezioso apporto svolgono un’azione di informazione capillare per la Fondazione, protagonista dall’11 al 26 Ottobre 2014, della XII Campagna Nazionale per la Ricerca FC.

FFC Onlus, riconosciuta dal MIUR come Ente Promotore dell’attività di Ricerca scientifica, nasce a Verona nel 1997 per volere del professor Gianni Mastella e degli imprenditori Vittoriano Faganelli e Matteo Marzotto. Da diciassette anni promuove e finanzia progetti di ricerca scientifica avanzata sulla fibrosi cistica.

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