FOLIGNO - Il progetto fu ideato nel 2014 dall’allora Presidente Lions  Andrea Petterini essenzialmente con lo scopo di restituire alla cittadinanza un’area verde ubicata in un popoloso quartiere della città di Foligno e che necessitava di un intervento di riqualificazione che la rendesse più sicura e più fruibile per i residenti, giovani e meno giovani, del quartiere di Sportella Marini.

Il progetto è stato sposato anche dal successivo Presidente del Club, Marco Fantauzzi, dandogli  continuità contribuendo anch’egli concretamente alla raccolta fondi durante la propria annata lionistica.

Il prolungarsi nel tempo della realizzazione del progetto, a causa di lungaggini burocratiche ed altri piccoli intoppi, non ha impedito però che finalmente l’iniziativa si concretizzasse, recependo, nel frattempo, anche altre esigenze dei fruitori dell’area verde, in particolar modo dei genitori dei piccoli frequentatori dell’area giochi e dei soggetti meno giovani, che troveranno un nuovo spazio per trascorrere piacevoli momenti di aggregazione.

Il progetto, pensato come “service” per il territorio nel quale opera il Club, trova collocazione anche nell’ambito delle celebrazioni del cinquantenario del Club Folignate ed il centenario dell’Associazione del Lion International.

L’attuale Presidente del Club Fabrizio Bravi che, come i predecessori, ha condiviso la nascita ed esecuzione dei lavori, coordinati dal socio Andrea Buono, riconsegnerà alla comunità uno spazio rigenerato e completato da un  vero e proprio gioiello di arredo urbano, all’ombra di un secolare ulivo sistemato al centro del complesso.

La realizzazione dell’opera è stata possibile grazie alle risorse accantonate con la collaborazione di tutti i soci che hanno consentito di porre in essere i numerosi “service” caratterizzanti l’attività tipica del Lions Club Foligno.

Del resto, il locale sodalizio, nel rispetto di uno degli scopi fondamentali del lionismo, ovvero “partecipare attivamente al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità” in cui opera, non è nuovo ad iniziative in favore della popolazione folignate e più significativamente dell’intero territorio. Già in concomitanza del terremoto del 1997  è stata realizzata “Casa Palmas”, struttura per i diversamente abili, con oltre cinquecentomila euro di investimenti, con il contributo della LCIF (Lions Clubs International Foundation), e donata al Comune di Foligno nel 2001;  il Centro Sociale di Verchiano, voluto e realizzato dal Club di Foligno, con il contributo dei lions italiani, consegnato alla frazione nel dicembre 1997, subito dopo l’evento sismico; infine, il Centro Sociale di Casenove/Serrone, donato, nel maggio del 1998,  dal Distretto 108 Ya (club lions della Campania, Basilicata e Calabria) su indicazione e suggerimento del club Folignate. Proprio per questa ultima struttura, tuttora utilizzata dalla comunità di Casenove come luogo di ritrovo e di culto, in questi giorni il club Folignate sta provvedendo, su esplicita richiesta del parroco del luogo e dei suoi parrocchiani,  a significative opere di manutenzione e miglioramento da realizzarsi con i generosi contributi del Distretto 108 Ya, donatore della struttura, dei soci lions del Club di Foligno e Distretto 108 L e, cosa straordinaria, con una donazione di 1.000 euro del club belga di Lessines-Ath (Distretto 112/D) recentemente ospite del club folignate, i cui soci, in visita alle zone terremotate del 2016, hanno voluto dare un concreto contributo alla popolazione locale.

 

 

Condividi