FOLIGNO -  A Foligno sarà attivo l'annullo filatelico dalle 8 alle 13.30 presso l'ufficio postale di via Piermarini, dalle 14 alle 20 in Piazza della Repubblica, nei locali al piano terra del Palazzo Comunale. Ci saranno anche la cartolina, la tessera filatelica, il bollettino illustrativo e il bellissimo folder che Poste Italiane realizza solo in caso di particolare rilievo.

Collezionisti, estimatori, ma anche semplici ammiratori, sono ora al conto alla rovescia. E anche all'Editoriale Campi si freme. "Ottenere l'emissione di un francobollo non è semplice. È un riconoscimento istituzionale di quelli davvero importanti, che sancisce il valore e l'interesse nazionale di qualcosa, e noi ne siamo fieri, felici per questa bella tradizione ora nelle nostre mani e per la città che l'ha vista nascere".

Con queste parole Campi e Fondazione Barbanera sottolineano con emozione l'emissione ormai alle porte del francobollo celebrativo dedicato ai 250 anni del Lunario Barbanera, ottenuto grazie alla candidatura giunta al Ministero dello Sviluppo Economico dal Comune di Foligno.

Tutto pronto quindi per l'atteso appuntamento che vedrà l'11 aprile festeggiare insieme la messa in circolazione del francobollo e l'inaugurazione del Museo della Stampa del Comune ospitato nello splendido Palazzo Orfini Podestà, in un giorno che celebra la gloriosa tradizione tipografica della città che già nel XVI secolo pubblicava lunari poi diffusi in tutt'Italia. Senza dimenticare come proprio l'11 aprile sia data simbolica - e per questo scelta - per la storia dell'editoria tout cour in quanto proprio a Foligno, nel 1472, vide la nascita della prima edizione a stampa della Divina Commedia.

Quanto al francobollo, del valore di 60 centesimi, avrà una tiratura di 2.700.000 esemplari diffusi in tutt'Italia. Non solo, Poste Italiane ha predisposto anche la stampa della cartolina, della tessera filatelica, del bollettino con intervento del Sindaco di Foligno Nando Mismetti e del folder, bellissima e prestigiosa cartella che viene realizzata solo in casi di particolare interesse. Quanto all'annullo filatelico sarà attivo l'11 aprile negli uffici di Poste Italiane in via Piermarini con orario 8-13.30, mentre raggiungerà il cuore della città, ospitato al piano terra del Comune di Foligno, in Piazza della Repubblica, nel pomeriggio dello stesso giorno dalle ore 14 alle 20.

Per l'occasione, oltre alle varie personalità che prenderanno parte alla conferenza inaugurale del Museo della Stampa, che accoglierà anche la presentazione del francobollo Barbanera - ore 16 Palazzo Trinci - giungeranno da Roma la dott.ssa Marisa Giannini responsabile nazionale della Divisione Filatelia di Poste Italiane nonché membro della Consulta Ministeriale per le emissioni filateliche e da Milano il dott. Danilo Bogoni, anche lui componente della Consulta, giornalista del Corriere della Sera, presidente nazionale dell'Unione Stampa Filatelica Italiana.

A loro il compito di illustrare il francobollo realizzato dal Poligrafico della Zecca, una piccola opera d'arte, sintesi perfetta di cielo e terra, giorno e notte, Sole e Luna, che reggono e governano il tempo, tra le stelle del cielo e i lavori del giorno, perfettamente raccontati dall'autrice del bozzetto Anna Maria Maresca.

Attesissimo dai collezionisti, il francobollo e i prodotti filatelici saranno in vendita presso gli Uffici Postali e gli Sportelli Filatelici del territorio nazionale, gli “Spazio Filatelia” di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Trieste, Torino e sul sito internet www.poste.it.

Così Barbanera di Foligno continua a viaggiare per l'Italia, con i suoi calendari e con l'almanacco e ora anche con un francobollo. "E allora - concludono all'Editoriale Campi - vogliamo dire grazie a tutti coloro che in questi 250 anni hanno fatto propria e alimentato questa tradizione, al Comune di Foligno, allo Stato italiano e al Ministero dello Sviluppo Economico, ai membri della Consulta per l'emissione delle carte valori postali, a Poste Italiane, all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, e al contributo preziosissimo e amichevole di Giovanni Bosi, senza i quali non avremmo potuto raggiungere questo straordinario risultato".
 

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