FOLIGNO - Gli splendidi saloni di Palazzo Trinci a Foligno, hanno fatto da cornice alla cerimonia di premiazione della X edizione del Concorso Internazionale “La Fabbrica nel Paesaggio”, indetto dalle Federazioni Italiana ed Europea dei Club per l’Unesco in collaborazione con il Club per l’Unesco di Foligno e Valle del Clitunno.

Presentato in anteprima nel palazzo della Provincia di Perugia di Piazza Italia, il concorso è assurto ad evento di primaria importanza nel calendario annuale federativo, è rivolto a operatori “che hanno attivato iniziative e progetti dimostrando una particolare sensibilità nei confronti del Paesaggio e dell’ambiente”.

L’edizione 2019 ha visto salire sul gradino più alto del podio l’"Azienda agricola bio Tarazoma Miriam” segnalata dal Club per l’Unesco di Arezzo per “la perfetta e piena rispondenza ai criteri della tutela, anzi del miglioramento, del paesaggio naturale e culturale, nel rispetto delle vocazioni territoriali. Il tutto avendo garantito un’alta qualità estetica dell’intervento e dimostrato la capacità di costruire in modo colto e, al tempo stesso, produttivo il proprio luogo di lavoro. Grande attenzione, inoltre, è riservata all’equilibrio dell’ecosistema tradotto in un paesaggio, al tempo stesso, poetico e ricco di memorie”;  e il Parco del Cormor presentato dal Club per l’Unesco di Udine, per “un magistrale ‘restauro del paesaggio’: spazi degradati, in gran parte adibiti a discariche all’aperto, sono stati meravigliosamente trasformati, con un lungo, impegnativo e tenace lavoro, in parchi e giardini ora frequentati dalla popolazione e amati da tutte le classi di età”.

Il concorso infatti si articola in due distinte sezioni: la prima riservata a imprenditori privati che hanno realizzato o ristrutturato la sede della propria attività; la seconda riservata ad amministrazioni e istituzioni che hanno promosso e attuato iniziative di utilità pubblica e sociale nel campo della pianificazione e gestione del territorio nel rispetto del Paesaggio.
L’edizione che si è appena conclusa ha confermato la grande rilevanza assunta dal Premio: 23 i club e i centri per l’Unesco partecipanti, altrettante le “fabbriche” candidate, 11 le regioni rappresentate. Si è inoltre confermata la partecipazione internazionale con la candidatura della Romania. Le proposte, oltre a distinguersi per importanza e bellezza, sono state apportatrici di nuove idee proponendo inusuali quanto interessanti tematiche di paesaggio-culturale.
Il Premio 2019 si è svolto sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, dell’ICCROM, del MIBAC, dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio, dell’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa, dell’ICOMOS Italia, del Comune di Foligno, della Regione Umbria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Ha esercitato il ruolo di coordinatore nazionale Gabriella Righi, presidente del Club per l’Unesco di Foligno e Valle del Clitunno, nella sua veste di ideatrice del Concorso; la “macchina organizzativa” messa a punto dal Club per l’UNESCO folignate ne ha curato l’organizzazione e la gestione. La Commissione di Valutazione istituita allo scopo, sovraintesa dalla Presidente della Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’Unesco Arch. Teresa Gualtieri e dalla Vice-Presidente della Federazione Europea delle Associazioni, Club e Centri per l’Unesco Prof.ssa Maria Paola Azzario, è stata coordinata dal Presidente dell'Osservatorio Europeo del Paesaggio di Arco Latino Avv. Angelo Paladino. La commissione ha visto inoltre la partecipazione del Prof. Arch. Giovanni Carbonara, Professore ordinario di Restauro architettonico presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, della Dott.ssa Luisella Pavan-Woolfe, Direttore dell’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa, dell’Arch. Carmen De Luca, Consigliere di Direzione e Tesoriere di ICOMOS Italia, del Arch. Francesco Scoppola, Direttore- Direzione Generale Educazione e Ricerca del MIBAC, Arch. Alfiero Moretti, Direzione regionale Governo del territorio e Paesaggio – Regione Umbria e del Dott. Fabrizio Spada, Responsabile relazioni istituzionali del Parlamento Europeo.
La cerimonia conclusiva si è tenuta alla presenza  di un folto pubblico costituito, oltre che degli imprenditori e dei rappresentanti delle amministrazioni pubbliche e degli enti iscritti al Concorso, da esponenti delle istituzioni patrocinanti e dai rappresentanti di oltre 60 Club per l’Unesco giunti per l’occasione da tutta Italia e dall’estero.

Ai saluti della Presidente Gabriella Righi, ha fatto seguito l’intervento del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno Umberto Tonti, dell’Arch. Teresa Gualtieri, della Presidente della Federazione Europea Club e Centri per l’Unesco Daniela Popescu, dell’Ing. Maurizio Di Stefano, Presidente Emerito ICOMOS, dell’Arch. Alfiero Moretti, dell’Arch. Francesco Scoppola e dell’Avv. Paladino.

La vasta e interessata platea è stata quindi condotta, attraverso un filmato, in un viaggio virtuale alla “scoperta” delle candidature che si sono contese il Premio 2019. La cerimonia si è conclusa con la proclamazione dei vincitori ai quali è stata consegnata ’ambita riproduzione degli acquarelli creati dall’artista Sergio Marini sui temi Educazione, Scienza, Cultura, Ambiente – “simbolo” del Premio e dei suoi valori fondanti.

La Commissione di Valutazione ha inoltre ritenuto meritevoli di menzione speciale: per la prima sezione - Tenuta Selvadolce, Club di Sanremo; Arnaldo Caprai,  Club di Foligno e Valle del Clitunno; Oddero Poderi e Cantine Club di La Morra; Le tessiture di Giuditta Brozzetti Club di Perugia-Gubbio e Alta Umbria; Il Giardino delle Farfalle, Club di Tolentino-Terre Maceratesi.

Per la seconda sezione: Fieri Club di Catania; Comitato di Quartiere San Tommaso, Club di Enna; Le Cese, Club di San Benedetto del Tronto.

Infine, il Premio EUROPA è stato attribuito a CARELESS BEAUTY, proposta dalla Romania. A tutte le candidature che hanno animato l’edizione che si è celebrata sono stati tributati riconoscimenti di Alto Valore Ambientale e Sociale, riconoscendo in ognuna importanti valori mirati alla salvaguardia e alla tutela del paesaggio e dell’ambiente, dimostrando anche con originalità in quale modo si può fare impresa.

PER LA PRIMA SEZIONE Fabbrica Club proponente Centro RICERCHE CARSICHE "C. SEPPENHOFER" Club per l’UNESCO di Gorizia AZIENDA APIARIA CAVALLARO Club per l’UNESCO di Acireale CASCINA DEL BUONUMORE Club per l’UNESCO di Terre del Boca BONIFICHE FERRARESI Club per l’UNESCO di Ferrara CENTRO CULTURALE "VITA E PACE" Centro per l’UNESCO di Torino COMPL. MONUMENTALE TORRE ALEMANNA Club per l’UNESCO di Cerignola AREA ARCHEOLOGICA DI TORRETTA VECCHIA Club per l’UNESCO di Livorno BIBLIOTECA COMUNALE "R. BONGHI" Club per l’UNESCO di Lucera ECOMUSEO DEL BOTTICINO Club per l’UNESCO di Brescia MUSEO DELLA BILANCIA Club per l’UNESCO di Modena PALAZZO GRANAFEI NERVEGNA Club per l’UNESCO di Brindisi PALAZZO AYMERICH Club per l’UNESCO di Isili.

Nel corso della cerimonia la coordinatrice del concorso Gabriella Righi, dopo aver ribadito lo scopo educativo e non competitivo del Premio, ha espresso grande soddisfazione nel veder giungere a compimento l’edizione attuale, attribuendone il successo sia alla crescente consapevolezza del suo valore educativo, sia alla passione dei Club e Centri per l’UNESCO nazionali che, anno dopo anno, selezionano e candidano le eccellenze imprenditoriali del loro territorio.

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