FOLIGNO - Ieri 25 ottobre 2011, nella seduta del Consiglio Comunale di Foligno, si sono discusse mozioni importanti approvate dalla maggioranza. La prima riguardava la tematica della tutela delle norme a salvaguardia del lavoro in generale (contro l’art. 8 della manovra finanziaria). Un’altra mozione approvata all’unanimità è stata quella che sostiene il futuro lavorativo ed occupazionale del Centro Nazionale Stampati di Scanzano.

Il Consigliere Luca Bellagamba per il Gruppo Consiliare del Partito Democratico, ha poi presentato una mozione a sostegno di un progetto di legge bipartisan in discussione presso la VII° Commissione Permanente della Camera dei Deputati, per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle manifestazioni dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici che è stato sottoscritto da oltre cento parlamentari di tutti i gruppi politici e sostenuto dalla Federazione Italiana Giochi Storici e dalla Federculture.

"La proposta di legge parlamentare, evidenzia un carattere di “unione”, uno spirito comune tra le Città Italiane, andando a disciplinare e promuovere le manifestazioni dei giochi storici, non solo come veri e propri eventi culturali, in grado di valorizzare il nostro patrimonio storico culturale, ma anche come una opportunità per favorire le tradizioni, le identità e le radici di molte Comunità Territoriali Italiane, contribuendo ad aumentare le opportunità per il turismo, l’indotto economico e anche l’occupazione" ha detto il consigliere del PD.

"La mozione, approvata dalla maggioranza del Consiglio Comunale - continua Bellagamba - (venti voti favorevoli e 8 contrari), inoltre metteva in evidenza lo sconcerto e la delusione che ha creato l’esclusione della “nostra” Giostra della Quintana dall’elenco delle manifestazioni che rappresentano il “brand” di Patrimonio d’Italia, da parte del Ministro del Turismo Vittoria Brambilla,. La manifestazione non è stata valutata per le sue caratteristiche sostanziali e per la sua spettacolarità, ma è stata penalizzata solamente perché durante la Giostra si utilizzano i cavalli. Questo ha comportato oltre ad un danno d’immagine, anche una perdita economica non potendo contare sui contributi specifici stanziati dal Ministero del Turismo per le manifestazioni incluse nell’elenco del Patrimonio d’Italia".

"C‘era un po’ da aspettarselo - ha concluso il consigliere del PD - visto che già ad aprile apprendevamo con stupore e rammarico che lo stesso Ministro aveva escluso il Palio di Siena, per lo stesso motivo, dalla lista presentata dall'Italia alla Commissione Unesco a Parigi per il titolo di Patrimonio immateriale dell'Umanità.
Si ritiene sbagliato penalizzare manifestazioni come quella di Foligno, Narni, Siena e tante altre città, che con fatica, impegno e il lavoro di tanti volontari, cercano di conservare e far rivivere un grande patrimonio storico, culturale e di tradizione, promuovendo la partecipazione alla vita sociale e culturale delle città.
Si è evidenziato l’importante ruolo che riveste l’Ente Autonomo della Quintana per la Città di Foligno e il profondo rapporto di collaborazione e sostegno che c’è con l’Amministrazione Comunale. Questa sinergia ha contribuito a far crescere di anno in anno, la manifestazione, la qualità dei programmi e degli eventi che coinvolgono attivamente “il Popolo Quintanaro”, tanti Folignati e molti turisti che concorrono ad implementare il panorama culturale e l’economia locale del nostro territorio, che auspichiamo possa sempre crescere e migliorare".

 

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