“Crediamo che sul progetto di recupero dell’ex zuccherificio presentato oggi dalla Coop Centro Italia si possa esprimere un giudizio complessivamente positivo”. Leonardo Santarelli, presidente della Cna di Foligno, si pronuncia in modo favorevole sulla riqualificazione di “una delle aree più importanti della città ma da tempo pessimo biglietto da visita dopo anni di incuria e degrado. Crediamo anche che l’avvio dei lavori possa rappresentare un’occasione importante per alcuni settori di attività, come quelli dell’edilizia e dell’impiantistica, pesantemente colpiti dalla crisi economica.

Da oltre un decennio Foligno ha perso il ruolo di punto di riferimento per le attività commerciali della zona e la realizzazione del nuovo polo, peraltro previsto dal Piano regolatore adottato nel 2000, non potrà che costituire un’inversione di tendenza. Rispetto alle critiche sugli effetti negativi che il progetto avrebbe sulla rivitalizzazione del centro storico ci permettiamo di dissentire – prosegue Santarelli -. Riteniamo che, insieme alla riqualificazione dell’area dell’ex ospedale, anch’essa in prossimità del centro, questo progetto possa rappresentare un’occasione per mettere in atto tutte quelle sinergie utili a una valorizzazione complessiva dell’intera area urbana, cosa che non è accaduta per altri progetti realizzati fuori le mura, come ad esempio la Paciana.

L’unica perplessità che ci sentiamo di esprimere riguarda la realizzazione delle due ‘torri’ molto alte, una scelta che sicuramente rappresenta una novità urbanistica per l’Umbria, dove si sono sempre privilegiate costruzioni a sviluppo orizzontale piuttosto che verticale. Ma comprendiamo anche le ragioni dei promotori del progetto, cogliendone gli indubbi vantaggi in termini di risparmio di porzioni di territorio e di verde.

Da ultimo, ma non per importanza – conclude Leonardo Santarelli –, auspichiamo che sia nella realizzazione delle opere che nell’assegnazione degli spazi commerciali, si abbia un occhio di riguardo verso l’imprenditoria locale, così da massimizzare il valore aggiunto potenziale di questo progetto per la nostra città”.

 

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