Foligno, centinaia di giovani a lezione di fisica da prof Schettini per benefice
Evento dell’associazione Penso Positivo by Tommaso sostenuto dalla concessionaria Centralcar - La star dei social all’Auditorium San Domenico. Raccolti fondi per l’inclusione scolastica
(AVInews) – Foligno, 26 apr. – Ciuffo ribelle, parlata da vero comunicatore, sorriso permanente, ma soprattutto capacità di spiegare una materia, come la fisica, in un modo così semplice che si resta disarmati. Più di cinquecento persone si sono ritrovate all’Auditorium San Domenico di Foligno, lunedì 24 aprile, per assistere alla conferenza spettacolo di beneficenza, dal titolo ‘La fisica che ci piace’, tenuta del professore Vincenzo Schettini, vera star dei social con quasi un milione di follower su Tik Tok, 741mila sulla pagina Instagram e 418mila sul canale YouTube. L’evento, organizzato dall’associazione di promozione sociale Penso Positivo by Tommaso, in collaborazione con il Laboratorio di scienze sperimentali di Foligno e la Festa di scienza e di filosofia, aveva il patrocinio del Comune di Foligno e dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. L’appuntamento all’auditorium folignate, andato sold out in soli cinque giorni, è stato reso possibile grazie anche al contributo degli sponsor. In modo particolare della concessionaria auto umbra Centralcar Spa guidata dal presidente Ettore Pedini.
Schettini e La fisica che ci piace. Un vero e proprio show quello dell’insegnante pugliese, che con la sua verve ha coinvolto i presenti in un viaggio iniziato con i concetti base della fisica e terminato con i concetti legati alla fisica del futuro. Con la sua creatività e il suo parlare semplice Schettini è riuscito ad avvicinare alla fisica tante persone ma soprattutto tantissimi giovani che hanno fatto la fila, anche più di un’ora, per farsi autografare il suo libro ‘La fisica che ci piace’, vincitore del Premio Elsa Morante Ragazzi 2023. “Fate attenzione – si è rivolto Schettini ai giovani – a non appesantire la vostra vita dal giudizio degli altri”. E a proposito dell’avvenire il professore pugliese ha ricordato “come il futuro è possibile, esiste. Il futuro è nelle vostre mani”.
Penso Positibo by Tommaso. Schettini è stato invitato a Foligno dall’associazione Penso Positivo by Tommaso, dedicata appunto alla memoria del giovane Tommaso e promossa dai genitori Sandro Acciarini e Catia Borsellini, fortemente impegnata nei progetti di inclusione scolastica. Tema questo particolarmente caro al professore. “Il cammino scolastico non è facile anche perché purtroppo ci sono ancora docenti che ragionano come cinquanta anni fa. Ma sono fiducioso. Sarà un processo lento, ma dobbiamo raccontare questo cambiamento verso l’inclusività. Se io posso essere il veicolo di questo cambiamento, anche con l’associazione Penso Positivo by Tommaso, non posso che esserne felice”.
Il sostegno di Centralcar. E a San Domenico era presente proprio lo stesso Pedini che ha voluto dimostrare così ulteriore vicinanza all’associazione Penso Positivo by Tommaso: “Sono felice e onorato – ha detto Pedini – di aver contribuito a questo evento e all’associazione che nasce dall’esperienza dolorosa di una famiglia. Conoscevo bene Tommaso e mi auguro che l’associazione a lui dedicata possa diventare un punto di riferimento nel mondo del terzo settore. Gli esseri umani dovrebbero amarsi e usare le cose, ma spesso invece si amano le cose e si usano gli essere umani. Come imprenditori, credo che oltre a perseguire il profitto, mentre svolgiamo il nostro lavoro, possiamo anche scegliere di stare dalla parte del bene”.
L’evento è stato presentato dal giornalista Andrea Luccioli insieme a Giovanni Visconti, un giovane che ha raccontato le sue difficoltà nel mondo della scuola ma anche i suoi successi visto che brillantemente sta seguendo il suo percorso alla facoltà di Filosofia.
Voglio solo essere felice. Sandro Acciarini, presidente dell’associazione Penso Positivo by Tommaso ha raccontato il perché del libro ‘Voglio solo essere felice’ dedicato al figlio Tommaso. “Un racconto – ha detto – quasi terapeutico”. Dal canto suo Catia Borsellini, vicepresidente dell’associazione e mamma di Tommaso ha invitato il pubblico a non etichettare i giovani diversamente abili. “Non sono fragili ma forti. Chiamateli con nome senza mettere loro etichette. La scuola deve essere un luogo dove tutti i ragazzi possano raggiungere i propri obiettivi”. L’assessore comunale di Foligno Paola De Bonis, in qualità anche di docente, seguendo il professor Schettini ha riconosciuto che “noi insegnanti dobbiamo essere più empatici, lavorare più con il cuore che con la testa”.
L’ironia è una delle forze di Schettini. In una recente intervista ha detto che “durante la giornata capita di guardami i capelli ed esclamare: Che schifo!!!!”. Incorreggibile prof Schettini.
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