Un intenso week end quintanaro, è questo l’originale premio riservato ai giovani geni italiani della matematica.

I campioni del concorso scolastico nazionale ‘Matematica senza frontiere’ saranno infatti ospiti nella città della Quintana, per ricevere un contributo economico, messo a disposizione, anche quest’anno, dalla Fondazione cassa di risparmio di Foligno.

Gli studenti delle classi vincitrici, accompagnati da dirigenti scolastici e professori, saranno infatti ricevuti lunedì 16 alle 10.30 a Palazzo Cattani in corso Cavour, per la cerimonia di premiazione.

Foligno si trasforma così nella ‘capitale italiana della matematica’ e culla dei futuri esperti italiani del settore, divenuto strategico per lo sviluppo del Paese.

“Premiare il merito, essere vicini al mondo della scuola ed incentivare i giovani, sono tra i nostri nostri obiettivi prioritari – rileva il presidente della Fondazione Carifol, Alberto Cianetti – per questo abbiamo subito accolto con convinzione la proposta dell’istituto tecnico commerciale di Foligno, che ci ha chiesto di riconoscere un premio d’eccellenza alle quattro migliori classi della competizione che a livello nazionale vede coinvolte 1200 classi delle scuole primarie, secondarie e superiori”.

Una proposta didattica unica nel suo genere, che coinvolge l’intera classe con esercizi che stimolano la fantasia e l’inventiva, la razionalizzazione e la formalizzazione di situazione quotidiane e ludiche, valorizzando la capacità del gruppo d’integrare le doti dei singoli nel lavoro comune.  

Arrivare a Foligno sarà quindi considerato il traguardo più ambito.

“A questi giovani campioni oltre ad assegnare un importante contributo economico – aggiunge Cianetti – faremo anche vivere le emozioni della Giostra della Quintana, in una città che si presenta bella e viva come non mai”.

Le classi vincitrici sono: la 3A del liceo scientifico ‘Torricelli’ di Bolzano; la 3B del liceo scientifico ‘Copernico’ di Brescia; la 2F del liceo scientifico ‘Quadri’ di Vicenza e la 2D del liceo scientifico ‘Marinelli’ di Udine.

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