FOLIGNO - ''La medaglia d'argento al valore civile rappresenta ancora oggi un prezioso riconoscimento per la nostra citta' e per i tanti folignati che, durante la seconda guerra mondiale, combatterono con grande coraggio per liberare non solo Foligno ma l'Italia intera. E’ importante conservare la memoria storica e tramandarla alle nuove generazioni, per difendere valori come la pace e la solidarieta''': e' quanto sottolinea il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ricordando che il 16 gennaio del 1961 il Comune di Foligno venne insignito della medaglia d'argento al valore civile, per aver sopportato ''con fiero comportamento'' i gravi bombardamenti della seconda guerra mondiale e per aver partecipato ''con intrepido coraggio'' alla liberazione del Paese dalle truppe naziste.

A conferire l'alto riconoscimento alla citta' - ricorda il Comune in una nota - fu l'allora Presidente della Repubblica, Giovanni Gronchi, con un decreto che riportava la seguente motivazione: ''Sopportava con fiero comportamento ripetuti bombardamenti che arrecavano gravi distruzioni agli impianti ed ai fabbricati e numerose perdite di vite umane. Partecipava con intrepido coraggio alla lotta per la liberazione, offrendo alla resurrezione della patria un largo tributo di sangue dei suoi figli migliori''.

La medaglia fu consegnata all'allora primo cittadino di Foligno, Italo Fittaioli, che durante il secondo conflitto mondiale partecipo' attivamente alla guerra di liberazione.
 

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