di Stefano Vinti
Da gennaio sono 59 mila gli sbarchi in Italia, mentre sono 79 mila quelli ospitati nella rete dell'accoglienza.
L' Europa deve prendersi la responsabilità di affrontare questa situazione in maniera non emergenziale, e deve accogliere equamente i migranti che raggiungono le coste italiane. Inoltre, deve coordinare ricerca e soccorso nel Mediterraneo.
Nel confine tra Bielorussia e Polonia sono da condannare sia l'uso strumentale dei migranti da parte bielorussia, sia il violento e disumano respingimento polacco ( Polonia governata dagli estremisti cattolici di destra) vietato dalle leggi internazionali e dalle Direttive europee.
Le responsabilità che i governi non vogliono assumere deve spingere la società civile, i movimenti, l'associazionismo, le forze progressiste, a scelte radicali, come la richiesta di apertura di corridoi umanitari.

 

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