di Gino Goti

PONTE SAN GIOVANNI - Sale di un punto la già prestigiosa “quotazione” del Frantoio Batta di Perugia su “Flos Olei 2012” una delle Guide più accurate e più attendibili per “verificare” le qualità dei prodotti e i nomi dei produttori italiani e di tutto il mondo di olio extravergine di oliva. Lo scorso anno Batta era quotato “94” e contrassegnato con il “cuoricino rosso” che indica un'”Azienda del cuore, cioè un'azienda di alta qualità che mostra particolare cura e passione per la propria attività”, con una tendenza costante e stabile del prodotto immesso nel mercato. Quest'anno il punteggio è salito a “95”, fermo restando il “cuoricino rosso”. Il massimo punteggio assegnato è 97: un olimpo su cui siedono una quindicina di aziende mondiali. Il frantoio Batta, con 95 punti, si attesta ora al trentesimo posto al mondo per la qualità del suo prodotto.

FLOS OLEI è una guida ai migliori olii extravergini del mondo e ha la firma prestigiosa di Marco Oreggia: giornalista e critico enogastronomico nonché consulente di importanti testate del settore agroalimentare e, ovviamente, assaggiatore professionista di olio vergine ed extravergine di oliva in tutto il mondo. La guida è stata presentata a Roma alla fine di novembre ed è stata grande la soddisfazione di Gianni e Giuliana Batta, nonché dei loro più stretti e competenti collaboratori, a vedersi riconosciuto un punteggio così elevato e qualificante.

In Umbria Batta è venuto agli onori della cronaca, anche culturale, per aver prodotto, dallo scorso anno, un “olio etrusco”, adatto cioè a determinati piatti che si richiamano alla cucina di quell'antico popolo sperimentati nel corso della Cena del Lucumone in occasione dell'assegnazione, da parte della Pro Ponte, dell'Etrusco d'oro a due personaggi umbro-etruschi selezionati da un'apposita commissione: l'attore Filippo Timi nel 2010 e lo scrittore e autore televisivo Enrico Vaime nel 2011. Entrambi apprezzarono molto il gustoso condimento aromatico utilizzato dallo chef per pietanze di pesce e di carne bollita servite in quelle occasioni. Vaime quest'anno è stato chiamato a fare il testimone per l'olio DOP dell'Umbria del prossimo “Girolio d'Italia” che farà tappa a Spello tra qualche giorno.
 

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