di Nicola Bossi

PERUGIA - ORE 15.01 - L'istituto Bina rileva che non dalla scossa delle 13.33 non è stato registrato nessun altro movimento della faglia.Lo sciame sismisco è al momento assente.

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PERUGIA - Torna a tremare con una certa intensità la terra a pochi chilomentri da Assisi e Foligno; città che subirono lutti e danni imponenti con il sisma del 27 settembre del 1997. Sia l'istituto Bina di Perugia che l'Invg hanno segnalato il sisma di 3,2 di magnitudo alle 13.33 di oggi. Sè trattata di una scossa di terremoto molto superficiale: a 9 chilometri di profondità e per questo avvertita in numerosi comuni nonostante l'epicento sia stato Valfabbrica. I comuni maggiormente interessati sono stati ASSISI, BASTIA UMBRA e VALFABBRICA. La scossa è stata avvertita anche anche a Perugia, Foligno, Bettona, Bevagna, Spello e Torgiano.
L'Istituto Bina ha confermato che non si tratta della faglia del sisma del 1997 che invece si trova sull'appennino folignate-nocerino. Alcune telefonate sono state recapitate sia alla protezione civile che ai Vigili del fuoco di Perugia, ma non ci sarebbero danni a strutture e persone. Le chiamate erano incentrate soprattutto sulla paura e sul rischio di riaprirsi di vecchie crepe nelle abitazioni. Molte le persone hanno lasciato le proprie abitazioni. Secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco. Anche a Perugia, specie per le famiglie che vivono ai piani alti degli edifici.
 

Osservatorio Bina: si è riattivato il distretto sismico di Valfabbrica - La riattivazione del distretto sismico vicino a Valfabbrica, ben noto agli esperti e alla popolazione del luogo, ha determinato la scossa di terremoto di magnitudo 3.2 che si e' verificata oggi nei dintorni di Assisi. E' quanto ha spiegato padre Martino Siciliani, direttore dell'Osservatorio sismico Andrea Bina di Perugia, secondo il quale c'e' da attendersi ora qualche replica, molto probabilmente di lieve entita'.

Il distretto sismico di Valfabbrica - ha affermato padre Siciliani - si attiva di rado. Nel 1982 nella zona si era verificato un periodo sismico piuttosto violento, con danni e crolli. La scossa delle 13,33 di oggi e' stata chiaramente avvertita dalla popolazione, da Assisi fino a Perugia, area in cui si sviluppa questo distretto sismico. In alcuni casi sono anche caduti soprammobili e piccoli oggetti nelle case, soprattutto nell'area di Santa Maria degli Angeli, per effetto di piccoli fenomeni di amplificazione nel terreno. Secondo il direttore dell'Osservatorio Bina, come detto, c'e' da aspettarsi qualche replica, ma probabilmente molto contenuta, visto l'andamento attuale del fenomeno, che va letto in maniera positiva.

 

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