di Isabella Rossi

Quel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti va modificato. A richiederlo sono i 35 soggetti, tra associazioni e comitati, di Cittadini in rete che questa mattina a Perugia hanno avviato la campagna di raccolta firma per una petizione popolare su quattro punti.

Si parte dalla priorità finanziaria “e non solo le 900mila euro previste” - denuncia Roberto Pellegrino di Cittadini in rete- e la “sollecita attuazione alle azioni di riduzione, riutilizzo, recupero e riciclo dei rifiuti, come previsto dalla normativa europea e da quella italiana”. Entro il 2012, inoltre, da realizzare c’è l’adozione esclusiva della tariffa puntuale. Ovvero si paga lo smaltimento dell’indifferenziata punto e stop. E chi più produce più paga, mentre tutto il resto si appende al chiodo.

Entro il 2011 i Cittadini in rete chiedono l’attuazione di potenziamento e sviluppo di tecnologie ed imprese volte al recupero e riciclo dei rifiuti. Al momento a questo – riferisce Pellegrino – lavorerebbero solo cartiera e vetreria. Insomma, lamentano le associazioni, il piatto del riciclo in Umbria langue e non dovrebbe. Anche perché, come è successo a Vedelago, “l’imprenditoria potrebbe ricevere stimolo da questa partita, e invece che hanno fatto e che fanno le istituzioni locali a tal pro?”

L’ultimo e più contestato punto, sta trovando ora aperture in molti partiti, affermano i Cittadini. Sull’esclusione di qualsiasi tipo di trattamento termico dei rifiuti, non si sono solo espressi favorevolmente a diversi livelli locali: Prc, Sel e Idv, ma si starebbero levando anche alcune voci in casa Pd – riferisce Pellegrino – al fine spezzare una lancia per una chiusura del ciclo dei rifiuti tutta a freddo.

La morale dei Cittadini in rete è ancora una volta:“No all’inceneritore per il quale invece i finanziamenti stranamente si trovano”. Che sia possibile rimettere in discussione ciò che molti danno già per realizzato? La petizione si ripropone l’obbiettivo di “almeno diecimila firme, poco più del 10% della popolazione regionale, con il supporto dei comitati e le associazioni territoriali oltre a quelle già partecipanti alla nostra Rete”.

Il calendario dei banchetti e delle piazze saranno pubblicate sul loro sito internet (www.cittadiniinreteumbria.wordpress.com).
 

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