PERUGIA - Prende il via in Umbria un sistema regionale di contrasto alla violenza di genere per una quarantina di soggetti  che si impegnano ad "agire sempre più efficacemente in maniera preventiva, repressiva, educativa e assistenziale". Nel Salone d'Onore di palazzo Donini a Perugia, sede della Regione, 41 soggetti hanno firmato un protocollo unico per la realizzazione di una vasta rete antiviolenza.

Il documento è stato firmato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dai due prefetti di Perugia e Terni, Raffaele Cannizzaro e Paolo De Biagi, e da i vertici e rappresentati dei Comuni capofila delle zone sociali, Anci Umbria, aziende sanitarie, centro per le pari opportunità, centri antiviolenza e case rifugio, garante dell'infanzia, ufficio scolastico regionale, forze di polizia, procure, tribunali ordinari e per i minorenni, Ordine degli avvocati di Perugia, Terni e Spoleto. Obiettivo, costruire una rete regionale e un sistema dei servizi di contrasto alla violenza basata sul genere.
    

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