TERNI - Finalmente all'ospedale di Terni è garantito ai padri l'accesso in sala parto. In un'interrogazione a risposta scritta in consiglio regionale presentata poche settimane fa chiedevamo percorsi di attesa al parto comuni, visto che il tampone dei padri scontava un'attesa più lunga, dalla quale dipendeva la possibilità di accedere o meno in sala parto insieme al coniuge. Apprendiamo con soddisfazione l'approvazione della delibera dell'azienda ospedaliera Santa Maria di Terni che modifica il precedente atto del 21 maggio nel quale la procedura di accesso per le partorienti e il partner prevedeva la precedenza del risultato del tampone alle prime e la separazione dei coniugi prima del responso di entrambi i tamponi.

L'Istituto Superiore di Sanità ricorda che per tutte le partorienti debbano essere garantiti gli stessi diritti, in primis rispetto, dignità e possibilità di avere accanto una persona di propria scelta, per condividere le gioie e le preoccupazioni di un momento tanto determinante come quello del parto. Verificheremo che questo diritto sia garantito in tutti i punti nascita dell'Umbria.

Thomas De Luca

MoVimento 5 Stelle

Consiglio Regionale dell'Umbria

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