Tre giorni di laboratorio, sei attori finalisti pronti a debuttare. Aggiungeteci la direzione di Ferdinando Ceriani, l’esperienza attoriale di Carla Ferrero e il “Concerto” è pronto. Anche se, in realtà, mancano solo gli strumenti musicali! Si, perché “Concerto grosso per Brugh” è il titolo della commedia ad atto unico di Franco Molè, scritta e inscenata nel ’67, all’alba del Teatro alla Ringhiera di Roma.

Domani dalla cantina al palco, va in scena il “Concerto grosso per...” Franco Molè
Di Simone Palmieri

Tre giorni di laboratorio, sei attori finalisti pronti a debuttare. Aggiungeteci la direzione di Ferdinando Ceriani, l’esperienza attoriale di Carla Ferrero e il “Concerto” è pronto. Anche se, in realtà, mancano solo gli strumenti musicali! Si, perché “Concerto grosso per Brugh” è il titolo della commedia ad atto unico di Franco Molè, scritta e inscenata nel ’67, all’alba del Teatro alla Ringhiera di Roma. Fu proprio quest’opera che consacrò l’autore/attore teatrale nell’olimpo dei drammaturghi... in un angolino un pò buio, però, quasi in sordina, forse anche per il volere del suo grande fondatore. Dopo quarantacinque anni dal primo spettacolo, il “Concerto” torna ad esibirsi in un progetto, il Premio Franco Molè Città di Terni per attori italiani, nato dalla fattiva collaborazione tra l’Ass.ne Franco Molè e la Musical Academy, con l’obbiettivo di promuovere giovani volti e voci nel mondo dello spettacolo, per mezzo di una premiazione.

Il laboratorio vede il confronto diretto tra regista e attori, in un percorso di crescita orientato verso la rappresentazione scenica dell’atto unico. Dalla lettura critica del testo alla sua suddivisione in macroscene, dall’individuazione di pause e ritmi alla riflessione sui personaggi: così si intende evocare lo spirito di Franco Molè sul palco, in occasione della finalissima del Premio, che si disputerà all’interno di una serata-spettacolo a Palazzo Gazzoli, venerdì 10 febbraio 2012, alle ore 21.00 ad ingresso libero. Verrà recitato uno scambio kafkiano di parti nei ruoli dello pseudo-musicista Brugh e del suo amico/assistente Nordia e sarà poi la giuria (formata dall’attrice Martine Brochard, dal musicista e attore Lino Patruno, dal dr. Alberto Freddi, dal giornalista Moreno Cerquetelli, dal prof. Raffaele Federici e da Roberto Vallerignani) a selezionare i vincitori del premio, tra i finalisti: Barbara Mantini, Elisa Gabrielli, Francesco Mecarelli (tutti di Terni), Olmo Mazzoni, Lucia Calderini (entrambi di Foligno) e Lara Brucci (di Bologna).

Ospite privilegiato: Cosimo Cinieri, che con Ferdinando Ceriani celebrerà la figura artistica di Molè, in un memorial arricchito da interventi musicali e proiezioni di documentari sul drammaturgo.
In caso di neve (annunciata proprio per venerdì 10 febbraio 2012), la serata sarà rinviata a mercoledì 15 febbraio 2012. Per informazioni (in tempo reale), è possibile contattare i seguenti numeri: 0744/302342, 346/8096766.

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