Le organizzazioni sindacali Filca Cisl e Fillea Cgil unitamente alla RSU dello stabilimento Cementir di Spoleto si sono incontrate la scorsa settimana con la Regione Umbria e giovedì 15 marzo con l’amministrazione comunale di Spoleto, per fare il punto della situazione, tutta in fase di evoluzione, e costruire insieme un percorso che garantisca futuro, certezze e prospettive per il sito Cementir di Spoleto e per le circa 90 famiglie coinvolte.

Infatti, la cessione del gruppo Cementir-Sacci ad Italcementi crea preoccupazione e punti interrogativi sul futuro del sito industriale spoletino.

Punti interrogativi che sia come organizzazioni sindacali che come lavoratori, vorremmo venissero discussi e sciolti in maniera positiva nei prossimi giorni.

Molte delle nostre preoccupazioni nascono dal silenzio della società che ha disdetto un’ora prima l’incontro fissato da tempo per il giorno 9 marzo scorso, incontro che speriamo si possa rimettere in agenda in tempi rapidi, per avere un confronto a 360° che possa dare risposte concrete e positive ai nostri interrogativi.

È giusto sottolineare che la Cementir di Spoleto è l’unico sito all’interno del cratere umbro del terremoto ed è quindi centrale per la ricostruzione, in quello che sarà il cantiere più grande d’Europa.

Inoltre, Spoleto e il suo territorio, già colpiti, oltre che dal sisma, da una crisi economica e industriale drammatica, non può vedere la messa in discussione di un sito produttivo e industriale importante come la cementeria, che ha segnato la storia della nostra regione.

Con questo spirito ed impegno il sindacato porterà avanti la sua iniziativa nella consapevolezza che una risposta positiva è necessaria.

Filca Cisl

Fillea Cgil

Umbria

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