TERNI - "Sulla Golden Power per Ast - dichiara in una nota il capogruppo del Partito Democratico Francesco Filipponi - siamo felici che finalmente un governo -  quello Conte giallorosso - abbia colto una richiesta che il Pd va facendo da diverso tempo e sulla quale il precedente esecutivo a trazione leghista era rimasto del tutto sordo. La Lega copia da noi, ma quando è nell'interesse di Terni siamo ben felici di avergli passato il compito. E non ci interessa se la presidente della Commissione per le Attività Produttive, tra un messaggio e l'altro alla giunta Latini, voglia a tutti i costi appuntarsi una spilletta sul petto. L'aspetto fondamentale è lavorare per il nostro sito siderugico, che i Ternani, tutti i ternani, sanno difendere da soli, come hanno sempre fatto.

Era il luglio del 2018 e il Partito Democratico, a varie articolazioni territoriali, come è documentato, aveva sollecitato il governo gialloverde sulla Golden power per Ast.
Scrivevamo già all'epoca della Lega al governo che era necessario un intervento di protezione del governo modello Golden power al fine di rendersi disponibile ad un confronto con le istituzioni e le parti sociali per individuare e attuare, da subito, le politiche industriali più idonee a consolidare e sviluppare il settore siderurgico in Italia e in Umbria, a partire dalle specifiche caratteristiche produttive del sito ternano in cui si colloca in un sistema di competenze e specificità tecnologiche sugli acciai speciali che lo rendono un compendio produttivo tra i più avanzati e competitivi d’Europa.
Ancora oggi ciò è attuale ovvero l’acciaio è un settore che continua ad avere un ruolo centrale nello sviluppo economico del Paese e dell’Unione Europea e dei suoi territori. La Golden Power è un mezzo ancora idoneo, se come tale verrà utilizzato il merito sarà di chi lo aveva pensato al tempo, di chi ha la maggioranza il Parlamento, del Governo attuale che lo fa proprio.  Il Pd continuerà a sollecitare il sindaco di Terni e la Regione affinchè si lavori insieme al governo nell'interesse di Terni. Perchè gli interessi di uno stabilimento che da lavoro a migliaia di persone vengono prima dei post e delle rinvendicazioni di parte". 

 

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