di Arm.Alle.

NARNI - Si tratta di figure “anomale”. Così sono stati definiti i soggetti immortalati dalle macchine fotografiche dei ricercatori dell’Epas, l’European paranormal activity society, la società che si è occupata di raccogliere e analizzare materiale nella Rocca di Albornoz a Narni. I risultati sono stati resi noti qualche tempo ma gli studiosi parlano chiaro: “non chiamateli fantasmi, bisogna essere cauti sulla natura delle presenze”.

A supporto della tesi che conferma la presenza di “figure anomale” delle istantanee scattate in sei punti della rocca. In due immagini sarebbero riconoscibili alcune sagome non riconoscibili ma che a causa dei disturbi elettromagnetici presenti al momento degli scatti si potrebbe confermare la presenza di identità non definite.

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