Storia e storie, mistificazioni e manipolazioni, scienza e credenze, anniversari storici e approfondimenti sui temi della comunicazione contemporanea. Non mancheranno passeggiate letterarie, laboratori, mostre, concerti, reading, teatro e appuntamenti per i più piccoli. Cinque giorni tra Storia e attualità per celebrare la bellezza della parola scritta, riflettere sui grandi avvenimenti che hanno cambiato il nostro tempo, analizzare il presente. Il tutto nella splendida cornice del Borgo lacustre di Monte del Lago di Magione.

Dal 1° al 5 settembre, con un giorno in più rispetto alle edizioni precedenti, a Monte del Lago di Magione, oltre 20 appuntamenti tutti a ingresso gratuito, tra reading, seminari, tavole rotonde, presentazioni di libri, serate teatrali, lezioni e approfondimenti, per raccontare il mondo attraverso le suggestioni della comunicazione epistolare. 
Si comincia mercoledì 1 settembre, alle ore 19, con Tesoro qui è tutto una follia, reading teatrale di e con Marco Bonini dedicato a John Fante e alle sue Lettere dall'Europa.
Alle 21.30 arriva a Monte del Lago Paolo Mieli, giornalista e saggista tra i più influenti, con Carte false e memorie riluttanti. Un viaggio contro la manipolazione della Storia, dove Mieli indaga con il rigore dello storico e l'acume dell'osservatore alcuni tra i fatti più rilevanti dell'Italia del Novecento attraverso temi ancora oggi di grande attualità.
Giovedì 2 settembre, alle 21.30, gran chiusura con Due pugni guantati di nero, con Federico Buffa, dedicato ad uno dei gesti più iconici del Novecento e alla storia di Tommie Smith e John Carlos. I due atleti si trovano sul podio dei 200 metri alle Olimpiadi a Città del Messico, il 16 ottobre 1968, con i pugni alzati, i guanti neri, i piedi scalzi.  
Venerdì 3 settembre alle 21.30 di scena Barbara De Rossi, Massimo Arcangeli e Francesco Bolo Rossini con Dante e le donne, storie di corrispondenze possibili.
Domenica 5 settembre, alle 21.30, gran finale con Moni Ovadia in concerto con Rotte Mediterranee – recital musicale per voce e chitarre, basato sull’intreccio di racconti e canzoni popolari dell’area mediterranea e composizioni originali di Giovanni Seneca. 

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