PERUGIA - Le feste natalizie sono alle porte, ma non per tutti. Ancora una volta infatti, una parte dei lavoratori del commercio saranno costretti a lavorare anche il 25, 26 dicembre e 1 gennaio a causa dell’apertura di alcuni centri commerciali e negozi. “Eppure -  ribadiscono per l’ennesima volta i sindacati del settore, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil dell’Umbria - il lavoro festivo non è obbligatorio, ma facoltativo. Lo ribadisce l’articolo 142 del contratto collettivo nazionale di lavoro del commercio, contratto che garantisce alle lavoratrici e ai lavoratori il diritto a godere delle festività, contratto che le aziende devono rispettare. Così come lo ribadiscono le recenti sentenze della Cassazione che hanno dato ragione a quei lavoratori che si sono astenuti dalla prestazione nei festivi. Purtroppo - proseguono i sindacati umbri - dopo un grande slancio iniziale, l’azione del governo nazionale su questo tema sembra essersi arenata e alle promesse di intervento non sono seguiti i fatti. In ogni caso - concludono - le regole vigenti sono chiare: lavoratrici e lavoratori non sono obbligati a prestare la propria attività lavorativa nelle festività retribuite”.

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