ASSISI - In merito alla comunicazione pervenuta da parte dell’ufficio turismo del Comune di Assisi in data 20 settembre, l’Amministrazione comunale rende noto che la stessa è stata trasmessa alle strutture ricettive e, in particolare, indirizzata a quelle ospitanti gruppi di pellegrini campani, affinché forniscano loro informazioni utili per partecipare alle celebrazioni in programma per la festività del 4 ottobre.

La Conferenza Episcopale Campana, che si sta occupando dell’organizzazione dei gruppi della propria regione, ha incaricato l’agenzia Nea Polis tour di coordinare la partecipazione all’evento. Su richiesta della stessa Conferenza dei Vescovi della Campania, a fini informativi, è stata veicolata dal Comune la comunicazione della stessa Nea Polis tour alle strutture del territorio.

Questo nello spirito di massima collaborazione con i coordinatori del pellegrinaggio (Sacro Convento e Curia Arcivescovile di Napoli) e per garantire la migliore accoglienza ai pellegrini provenienti dalla regione che offrirà l’olio che arderà nella tomba di San Francesco.

L’Amministrazione comunale specifica inoltre che tutti i pellegrini, ovviamente e come sempre avvenuto, potranno accedere GRATUITAMENTE alle Basiliche e alle relative piazze per partecipare alla festa del Santo Patrono d’Italia.

Poiché è previsto l’arrivo di circa 10mila pellegrini solo dalla Campania, per favorire l’afflusso e facilitare gli obbligatori controlli da parte delle Forze dell’Ordine, verranno date indicazioni in merito alle modalità di accesso ai luoghi della celebrazione (Basilica di S. Francesco) solo a seguito degli incontri con i tavoli preposti alla sicurezza.

Al riguardo nei prossimi giorni verranno fornite informazioni più dettagliate.

Comunque dalle 6 del mattino del 4 ottobre, in via eccezionale, saranno sempre aperte, e fruibili a tutti i pellegrini, la Tomba e la Basilica Inferiore di San Francesco e verranno celebrate Sante Messe ogni ora fino alle 13.00.

“Basta con le strumentalizzazioni a fini politici che mirano ad infangare la Città di Assisi” ha affermato in proposito il Sindaco “Si tratta solo di social-sciacallaggio: si è scritto di ‘un’ulteriore gabella’ i cui proventi non si sa a chi andrebbero, di  ‘sgradevoli novità’, dubbie ‘procedure di affidamento’, ma tutto questo nulla ha a che fare con la realtà dei fatti. Visto il tenore e il tono dei commenti scritti in queste poche ore, basati su informazioni false ed infondate, il Comune di Assisi si riserva di valutare azioni di tutela dell’immagine delle persone, della città e degli Enti coinvolti in tutte le opportune sedi legali. Prima di lanciare allarmismi, sarebbe bene appurare la veridicità delle questioni chiedendo informazioni a chi di dovere, senza veicolare messaggi che inequivocabilmente danneggiano, soltanto e comunque, la città di Assisi.”

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