“La ricorrenza del 2 giugno rappresenti un'occasione per rilanciare quei valori che resero possibile la rinascita dell'Italia”. Così il presidente del Consiglio regionale, Eros Brega, in occasione della Festa della Repubblica. “La grave crisi economica e sociale che attanaglia l'Italia – spiega Brega – impone a tutti uno sforzo al fine di ritrovare l'unità e la solidarietà necessari a rimettere in moto il nostro Paese. Quell'unità e solidarietà che hanno saputo ben incarnare quegli italiani che nel '46, in un clima di libertà, hanno scelto la Repubblica e la democrazia per ricostruire il Paese. I valori, che hanno portato tanti uomini e donne a quella scelta e che sono ben sintetizzati nella Costituzione, sono un'importante eredità del passato e costituiscono, ancora oggi, il cardine su cui innestare il futuro dell'Italia”.

“Quello in cui viviamo – aggiunge il presidente del Consiglio regionale - è un mondo che cambia rapidamente e che ci impone dure prove come quella difficile che stiamo vivendo, occorre perciò aver ben chiari i pilastri su cui si fonda il nostro Paese. Non possiamo, infatti, dimenticare il sacrificio di tanti, anche umbri, che si sono battuti per garantire la rinascita morale e materiale dell'Italia, attraverso la difesa dei valori fondamentali quali la libertà, l'uguaglianza, la giustizia, il rispetto e la solidarietà. Valori confluiti nella nostra Costituzione, il frutto più maturo quel difficile periodo di divisioni. Gli italiani – continua Brega - seppero superare ogni contrasto e, in nome di una comunione d’ideali e di valori, seppero trovare una sintesi nella Carta costituzionale che ancora oggi è la bussola della nostra Repubblica. Seppure i tempi di oggi impongono modifiche al testo, necessarie per restare al passo con una società in trasformazione, la Costituzione custodisce i principi e i valori fondamentali, fondanti, e quindi immutabili, della nostra democrazia. Giornate come quella del 2 Giugno – conclude il presidente del Consiglio regionale – servono a ricordare a tutti, e soprattutto ai giovani, i valori ispiratori di quella libertà che abbiamo il dovere di custodire”.

Condividi